Armonie d'Arte Festival: arriva "Pitagora box - il lato comico di una tragedia matematica"

Dopo la lirica, il grande jazz, le stelle del sound internazionale, per Armonie d’Arte Festival a Scolacium è arrivato il momento del teatro. Mercoledì 9 agosto h.22.00 con “Pitagora box – il lato comico di una tragedia matematica”, sarà il momento dedicato tradizionalmente all’interno del Festival ideato e diretto da Chiara Giordano alla figura di Pitagora, per diverse ragioni: in primis per appartenenza territoriale; fu lui il fondatore a Crotone di una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità, che prese da lui stesso il nome: la Scuola Pitagorica; e Skilletion/Scolacium fu una colonia magno greca crotoniate; ma anche e forse soprattutto perché questo immenso Personaggio incide ancora oggi con le sue teorie sul pensiero scientifico e artistico, oltre ad essere il “brand” culturale più straordinario per la Calabria. Lo spettacolo di e con Andrea Mazzacavallo, realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci di Milano, è frutto di una contaminazione divertente tra il linguaggio del teatro, la matematica, la musica e la storia della scienza, ancora una volta dunque all’insegna del dialogo. L’originale performance avrà a tratti anche carattere di interattività con il pubblico, e per questo la serata si annuncia divertente e da non perdere per chi voglia vivere sulla propria pelle il dialogo fra arte e scienza!

Pitagora, del resto, è un ottimo prototipo per questa tipologia di esperimenti. Egli infatti, oltre ad aver formalizzato il famoso Teorema, è stato uno dei personaggi intellettualmente più eccentrici ed eclettici dell’antichità. Pochi sanno, ad esempio, che fu per ben tre volte campione di pugilato alle Olimpiadi. Filosofo e matematico, è stato il primo a scoprire le leggi numeriche che regolano l’armonia musicale, studi che verranno conclusi più di 2000 anni dopo da Vincenzo Galilei e Galileo Galilei. Pitagora inaugura quelle modalità del pensiero matematico che influenzeranno la cultura occidentale da Platone ad oggi.

Così lo spettacolo è a lui dedicato. La natura poliedrica del personaggio suggerisce inoltre la necessità di una visione interdisciplinare che promette la scoperta di alcuni legami diretti tra i numeri, la geometria, la musica, l’acustica, la filosofia e il linguaggio. A tale scopo lo spettacolo ha una forma interattiva che coinvolge il pubblico in una serie di divertenti esercizi scientifici e paradossali attività dimostrative. L’obbiettivo principale del progetto è perciò quello di stimolare il pubblico ad approfondire le tematiche della scienza o di quella che un tempo si chiamava Filosofia Naturale. Per tutte queste ragioni l’esibizione è anche rivolta ai giovani, che se non altro per ragioni anagrafiche hanno di recente affrontato queste tematiche fra i banchi di scuola: sarà certamente sorprendete per loro scoprire in una performance cosi originale ed estrosa, “il lato comico di una tragedia matematica”! I temi al centro dello spettacolo sono: il Teorema di Pitagora e la sua dimostrazione; la vita e le opere di Pitagora: filosofo, matematico, musicista, atleta, dietologo e mistico; i numeri razionali e la tragica scoperta dei numeri irrazionali ad opera di Ippaso da Metaponto; la densità di Q e il concetto di tempo in Platone; la scoperta dei rapporti numerici nell’armonia musicale. Tutto questo e molto altro alla base della scelta di Armonie d’Arte Festival, che anche con questa nuova proposta ha deciso di promuovere il dialogo, stavolta fra la scienza e l’arte, per una serata che si preannuncia davvero originale e interessante. 

 

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