Con la Carmen arriva la lirica per Armonie d'Arte Festival

Arriva la lirica a Scolacium! Con la Carmen venerdì 4 agosto straordinaria novità quest’anno nel luminosissimo cartellone di Armonie d’Arte Festival, diretto da Chiara Giordano, che in questa diciassettesima edizione corona un sogno coltivato da sempre, ovvero quello di regalare agli amanti dell’Opera, della musica e della bellezza una indimenticabile esperienza nella fascinosa e suggestiva location del Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia.

Quattro atti affidati ad un cast artistico di grande esperienza diretto da Leonardo Quadrini, con un’esperienza di residenza artistica orchestrale condivisa con l’ente Musica Insieme, un allestimento originale nel solco del dibattito artistico internazionale, che vedranno in scena le installazioni contemporanee di uno sculture di prestigio quale Gianfranco Meggiato, con il progetto scenico e di luce di una firma autorevole come quella di Sebastiano Romano.

E saranno le rovine della chiesa abbaziale normanna ad accogliere una delle opere più amate dell’intero repertorio lirico di ogni tempo, appunto la Carmen di Georges Bizet, in una produzione originale di Armonie d’Arte Festival che attraverso questo nuovo, inedito e assolutamente straordinario appuntamento, continua a declinare il tema della diciassettesima edizione, ovvero “DUETS”, e che rappresenta nell’accezione dell’archetipo amore–morte, ovvero nella drammatica questione del femminicidio, un’emergenza sociale contemporanea che vede tragicamente protagonista la relazione distorta uomo-donna, senza differenze di popoli e contesti.

“Una operazione galvanizzante - la definisce Chiara Giordano -, di straordinaria complessità e impegno, sotto ogni profilo, certamente foriera di grande magia e incanto in una location che aspettava da tempo di accogliere, per il suo pubblico, la grandezza della lirica. Non sarà solo una grande Opera, dunque, con un cast di elevato profilo nazionale e internazionale, ma anche un allestimento scenico che regalerà suggestioni indimenticabili, proprio grazie al “dialogo” fra le differenti componenti in scena, nel segno di un'attenzione  di grande attualità proprio alle contaminazioni fra linguaggi artistici diversi; ma soprattutto sarà per il Festival l’occasione per suggerire una riflessione su un tema controverso quale appunto è quello tra amore e morte, e per ribadire così ancor più la propria tradizionale identità di Festival “colto”,  nella volontà precisa di non assecondare i repertori di massa, ma di sviluppare quell’arte che alla massa propone occasioni non solo di intrattenimento e divertimento, ma anche di crescita della consapevolezza estetica, del gusto per la bellezza non ordinaria, della capacità di sostenere mondi individuali e collettivi che, forse, richiedono più impegno ma che, certamente, restituiscono un “umanesimo” più completo, fascinoso, galvanizzante e, in definitiva, più stabilmente foriero di intima soddisfazione e gioia”.

 

La specifica produzione di Armonie d’Arte Festival, porterà quindi in scena l’Opéra-comique in quattro atti di George Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halevy, dall’omonimo racconto di Prosper Mérimée (Parigi, Opéra-Comique - Salle Favart -, 3 marzo 1875. La direzione è affidata a Leonardo Quadrini, l’mpianto scenico, di Luce e Regia porta la firma di Sebastiano Romano. Installazioni artistiche in scena sono il frutto della courtesy of Gianfranco Meggiato. Le coreografie sono di Filippo Stabile. I costumi di Sartoria teatrale Shangrilà. Nei ruoli principali artisti di importante carriera: Angela Bonfitto in Carmen, Ignacio Encinas in Don Josè, Antonio Stragapede in Escamillo; Federica Costa in  Micaëla. Nel ruolo di Frasquita Armonie d'Artr ha voluto premierà con un debutto il talento di una giovane catanzarese, Giorgia Teodori. Il Coro lirico siciliano sará diretto da francesco Costa e  il coro di voci bianche sarà il “Gustav Mahler” diretto da Alexandra Rudakova; le coreografie saranno del giovane ma già internazionale coreografo calabrese Filippo Stabile e molto particolare ed interessante è anche la proposta di Orchestra in residenza, grazie al progetto interculturale in collaborazione con l’ente Musica Insieme e che da vita ad un'orchestra sinfonica  internazionale (6  nazioni rappresentate) per l'estate 2017 con concerti su tutto il territorio italiano

 

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