Confindustria Rc e Gal terre locridee: "Contratti di sviluppo strumento da rilanciare"

Le opportunità di sviluppo e di investimento nella Locride sono state al centro dell'incontro organizzato a Locri da Confindustria Reggio Calabria in collaborazione con il Gal Terre Locridee. La delegazione dell'associazione di via del Torrione, guidata dal presidente Giuseppe Nucera e formata dal direttore Francesca Cozzupoli e dalla referente sportello Internazionalizzazione, Mariella Costantino si è confrontata con il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, altri sindaci della zona, con i rappresentanti del Gruppo d'azione locale e con gli operatori economici e commerciali del territorio, in particolare sul tema dei contratti di sviluppo. Questi ultimi, ha detto Nucera, "rappresentano un fondamentale strumento agevolativo per il rilancio dei programmi di investimento produttivi, strategici e innovativi".

Confindustria Reggio Calabria, ha poi aggiunto Nucera, "ha avviato un'azione serrata su tale questione, in ragione delle ingenti dotazioni finanziarie che attendono ancora di essere impiegate. Affinché ciò accada - ha evidenziato il presidente degli industriali reggini - è necessario promuovere un'attenta attività di progettazione, indispensabile per evitare che queste preziose risorse vadano perdute. In questa direzione, abbiamo chiesto al Comune di Locri la disponibilità ad ospitare presso il Comune uno sportello informativo in grado di predisporre un calendario di incontri, anche con cadenza mensile, per fornire il supporto necessario a quanti, fra imprenditori e professionisti intendono sfruttare queste opportunità".

I contratti di sviluppo, è stato rimarcato nel corso dell'incontro, mettono in campo risorse pari a circa 20 milioni di euro. Soldi indirizzati, in modo particolare, su comparti strategici per l'economia e l'occupazione del territorio reggino e della Locride, quali l'industria, il turismo, l'ambiente e l'agroalimentare. Finanziamenti a mutuo agevolato capaci non solo di incentivare il tessuto produttivo locale ma anche di attrarre investitori da realtà nazionali ed estere.

"Pertanto - ha messo in evidenza Nucera - le risorse e gli strumenti finanziari non mancano a questo territorio. Occorre però fare rete, operare in sinergia. Confindustria sta portando avanti questo tipo di discorso, spingendo gli imprenditori a ragionare in un'ottica di distretto produttivo, in cui i vantaggi del singolo possono generare ricadute positive per tutto il sistema economico e produttivo”.

 

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