Fondi MISE per "Artigianato Digitale": ne parliamo con l'esperto Enrico Mazza

 Il Ministero ha predisposto il secondo intervento agevolativo dedicato ad aggregazioni di imprese operanti o che vogliono operare nel campo della manifattura sostenibile e dell’artigianato digitale.

Analizziamo gli aspetti più salienti con un'intervista al Ns. esperto Avv. Enrico Mazza.

 Avv. Mazza chi può beneficiare di questa misura?

Possono presentare domande le reti di imprese (Associazioni temporanee di imprese, Raggruppamenti temporanei di imprese, Contratti di rete) ovvero Consorzi che siano costituiti da almeno 5 imprese vedano al loro interno la presenza di imprese artigiane ovvero microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.

 

Quali sono, Avv. Enrico Mazza gli interventi e le spese ammissibili e quelle escluse?

I programmi devono essere finalizzati allo sviluppo o alla creazione di centri per l'artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese; incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell'ambito dell'artigianato digitale; centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.

                 
Cosa devono prevedere?


I programmi devono prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 100.000,00 e non superiori a euro 800.000,00 oltre IVA; una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione; forme di collaborazione con Istituti di ricerca pubblici, Università, Istituzioni scolastiche autonome ed Enti autonomi con funzioni di rappresentanza del tessuto produttivo.

 Avv. Mazza, immagino che la domanda che tutti le pongono è quella relativa al contributo concedibile.  Quali sono le agevolazioni ?

L’agevolazione consiste in una sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70 percento dell’importo del programma ammesso alle agevolazioni.

La sovvenzione parzialmente rimborsabile consiste in un finanziamento a tasso zero. La parte di sovvenzione da non restituire (contributo in conto impianti e/o conto gestione) è pari al 20 percento dell’importo complessivo del programma considerato ammissibile.

Presso la M.I.A. Mondo Impresa Azienda di Catanzaro , tecnici esperti sono nelle condizioni di determinare l'agevolazione massima concedibile per ciascuna impresa nel rispetto dei limiti sopra analizzati.

 

Avv. Ci può illustrare le modalità di presentazione delle domande e la loro valutazione?

Le domande, corredate della relativa documentazione, potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10:00 del giorno 1° marzo 2017 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 marzo 2017, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it.

Non saranno ammissibili le domande predisposte con modalità difformi, inviate fuori dei termini e con documentazione incompleta in particolare si deve presentare:

- istanza di accesso alle agevolazioni, firmata digitalmente; copia dell’atto costitutivo ovvero dello statuto ovvero dell’accordo di collaborazione, stipulato anche mediante scrittura privata, recante gli elementi richiesti;

- relazione tecnica del programma; DSAN debitamente firmata digitalmente, attestante il possesso dei requisiti soggettivi di ammissibilità;

- copia degli accordi di collaborazione; eventuali altri documenti utili ai fini della valutazione del programma, quali preventivi di spesa e curricula delle figure professionali impegnate nella organizzazione e realizzazione delle attività del programma.

 

Il Ministero, entro 60 giorni dal termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione, effettua le verifiche e procede alla pubblicazione sul proprio sito internet della graduatoria formata sulla base dei punteggi. Non sarà un click day: le istanze presentate saranno valutate in base ad una graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. In caso di parità di punteggio tra più programmi, sarà data preferenza al programma con il minor costo presentato.

I punteggi relativi ai criteri di valutazione saranno assegnati valutando la qualità della proposta progettuale: valutata sulla base di alcuni indicatori relativi alla struttura tecnico-organizzativa destinata alla realizzazione del programma, delle informazioni inerenti agli assetti e ai meccanismi operativi di governance della collaborazione instaurata tra le imprese coinvolte nello svolgimento delle attività e dei profili di competenza individuati per assicurare la realizzazione del programma e l’efficace perseguimento delle finalità dello stesso; la completezza, analiticità, cantierabilità e validità progettuale del programma presentato: valutate sulla base delle informazioni inerenti contenuti/finalità delle attività da svolgere e ambiti/modalità di coinvolgimento delle imprese partecipanti alla realizzazione del programma, della organicità e completezza dello stesso, della sua rispondenza alle finalità specifiche dell’intervento.

 

Per conoscere analiticamente i criteri adottati dal nucleo di valutazione per l’attribuzione del punteggio Vi invito il sito di M.I.A. Mondo Impresa Azienda ove è stata pubblicata nota nella quale è stato riportato l’estratto del bando contenente la griglia di valutazione.

L’agevolazione è erogata dal Ministero, in non più di quattro quote, a fronte di titoli di spesa quietanzati, strettamente inerenti alla realizzazione del programma agevolato e di importo almeno pari al 25% dell’importo dello stesso, fatta eccezione per la quota a saldo.



Avv. Enrico Mazza è titolare M.I.A. Mondo Impresa Azienda di Catanzaro (telefax 0961.777029 – sito: www.miaservizi.it - indirizzo e-mail: info@miaservizi.it) dove tecnici esperti sono disponili, dietro appuntamento, a fornire informazioni utili e necessarie per capirne di più.
 

Presidente Sezione Servizi Unindustria Calabria Amministratore delegato della M.I.A. Mondo Impresa Azienda società specializzata nella consulenza ed assistenza alle imprese; Responsabile della sezione aiuti alle imprese del portale “CALABRIA ECONOMIA” Assistente alla cattedra di diritto commerciale della facoltà di Economia Aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro;

·       Componente del Comitato tecnico FISCO E CORPARATE GOVERNANCE  di Confindustria nazionale.

 

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