GDPR al giro di boa, dodici mesi alla privacy europea

Trascorso il primo dei due anni a disposizione per adeguarsi al nuovo Regolamento UE 2016/679. Il presidente di Federprivacy: "Nei primi dodici mesi speso molto tempo in congressi e meeting, ma intanto metà del tempo se ne è già andato. Ora aziende devono passare dalle parole ai fatti. Addetti ai lavori nei prossimi mesi non avranno più molti spazi per eventi dispersivi che tolgono tempo prezioso per adeguarsi entro la scadenza". Workshop a Roma il 24 maggio, a un anno esatto dall'entrata in vigore del nuovo testo comunitario sulla protezione dei dati Roma, 12 maggio 2017 -

Viene identificato con l'acronimo GDPR, che in inglese significa "General Data Protection Regulation", ed è il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati, entrato in vigore il 24 maggio 2016 con due anni di tempo per adeguarsi, ma il primo anno a disposizione è già passato velocemente, e adesso ad aziende e pubbliche amministrazioni rimangono solo 12 mesi per mettersi in regola per non esporsi a multe che potranno arrivare fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato globale annuo. Ormai in prossimità del "giro di boa" verso la piena operatività del Regolamento 2016/679, il presidente di Federprivacy Nicola Bernardi, commenta così: "Nei primi dodici mesi dall'entrata in vigore del nuovo testo comunitario, professionisti e manager hanno speso molto tempo in congressi e meeting per ragionare sulle numerose novità della data protection, ma intanto metà del tempo a disposizione se ne è già andato.

Ora le aziende devono stringere sui tempi e passare tempestivamente dalle parole ai fatti, perché dal 25 maggio 2018 l'Autorità Garante applicherà inesorabilmente il nuovo sistema sanzionatorio, e per questo gli addetti ai lavori nei prossimi mesi non avranno più molti spazi per dedicarsi a eventi dispersivi, che toglierebbero loro tempo prezioso da dedicare alle complesse attività necessarie per adeguarsi entro la scadenza". Per chi ancora non si è aggiornato, l'unica strada saggia da percorrere a questo punto è quindi quella di puntare su formazione intensiva e qualificata, e il 24 maggio 2017 si svolgerà a Roma un workshop full immersion sul Regolamento UE 2016/679, promosso da Federprivacy con il patrocinio dell'Istituto Italiano Privacy e dell'Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy. Liberi professionisti e manager di imprese e p.a. avranno quindi l'opportunità di aggiornarsi e confrontarsi con gli esperti della materia sulle principali novità del Regolamento europeo, tra cui temi come il principio di "accountability", la "privacy by design", il "one-stop-shop", il "data breach", il "privacy impact assessment", e la nuova figura del "data protection officer", su cui Federprivacy presenterà in anteprima un nuovo videoclip informativo. Il workshop si svolgerà al Palazzo del'Informazione, ed è accreditato dal Consiglio Nazionale Forense, riconosciuto dal TÜV Examination Institute con i crediti per i professionisti certificati come Privacy Officer e Consulenti della Privacy, ed è valido anche ai fini dell'Attestato di Qualità per i soci Federprivacy.

 

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