Giornata della donna, la provincia di Catanzaro aderisce alla campagna del Mibact

L’8 marzo tutti i musei e luoghi della cultura statali apriranno le loro porte gratuitamente alle donne. Una giornata di festa che il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo celebra, insieme alle aperture gratuite, con un’apposita campagna di comunicazione social e una galleria di donne eccezionali, la cui fama ha attraversato i secoli anche grazie all’arte e alla cultura. La Provincia di Catanzaro non vuole essere da meno. Il presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, ha deciso di sposare l’iniziativa del Mibact per la Giornata della Donna, disponendo quindi l’apertura gratuita alle donne dei Musei di competenza dell’Amministrazione provinciale: Marca, Musmi e quest’anno anche il Museo Numismatico che è stato riaperto al pubblico in veste rinnovata, restituendo alla città di Catanzaro e a tutta la provincia una struttura moderna e ricca di reperti storici e di testimonianze di grande valore, tra cui una collezione numismatica che ha raggiunto l’importante numero di 8 mila monete. La Provincia di Catanzaro, quindi, decide di omaggiare le donne nella Giornata internazionale della donna, istituita per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui sono state e sono ancora oggetto in tutte le parti del mondo, con la possibilità di apprezzare il patrimonio artistico e culturale dell’Amministrazione gratuitamente, e nello stesso tempo celebrando una figura femminile della nostra terra, emblema di coraggio, forza, intelligenza e grande dignità: Giuditta Levato, prima vittima nella lotta al latifondo in Calabria. Mercoledì mattina alle 10, alla presenza dei parenti di Giuditta, sarà scoperta e benedetta la targa che la Provincia di Catanzaro ha deciso di apporre in occasione del 70esimo anniversario dalla morte. All’intitolazione parteciperà il prefetto di Catanzaro, S.E. Luisa Latella. Saranno presenti i sindaci dei comuni di origine di Giuditta Levato, nata a Calabricata il 18 agosto 1915 e morta a Calabricata il 28 novembre 1946 (all’epoca Calabricata faceva parte del comune di Albi, attualmente è frazione di Sellia Marina), Francesco Mauro (Sellia Marina) e Gigi Piccoli (Albi), i sindaci di tutta la provincia, parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, amministratori locali e rappresentanti del mondo sindacale, culturale e sociale.

 

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