L'agroalimentare "Made in Reggio" sulle pagine del Corriere Mezzogiorno

Le aziende reggine che scommettono sull'identità territoriale e sulla valorizzazione del prodotto tipico continuano a riscuotere successo e apprezzamento in ambito nazionale. E' questo il caso di "Romanella Drinks", storica azienda di Reggio Calabria specializzata nella produzione e distribuzione delle bibite analcoliche, finita sulle prestigiose pagine della testata "Mezzogiorno" del Corriere della Sera.

L'azienda reggina, realtà associata a Confindustria Reggio Calabria, è stata indicata quale modello imprenditoriale di successo del settore agroalimentare locale in ragione del costante impegno rivolto al recupero delle tipicità che meglio identificano il territorio provinciale. Fra queste spicca l'arancia "Belladonna" (agrume tipico del territorio reggino, coltivato tra le vallate delle fiumare Gallico e Catona ed in particolar modo nella frazione di Villa San Giuseppe) che l'azienda da alcuni mesi ha posto al centro dei propri progetti commerciali facendone, nel contempo, la punta di diamante di una vera e propria azione di marketing territoriale.

"Da questi presupposti - spiega l'amministratore di "Romanella Drinks" e componente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, Salvatore Presentino - è nata l'idea di creare una bevanda che contenesse ben il 22 per cento di puro succo d'arancia Belladonna, dunque di gran lunga oltre la soglia del 12 prevista oggi per legge e che, dal prossimo anno, verrà elevata al 20. Si tratta di uno sforzo notevole ma che rientra in un percorso articolato che intendiamo portare avanti sul fronte del rilancio del "made in Reggio Calabria" che, a nostro avviso, può diventare un fortissimo fattore di sviluppo trainante nei due settori strategici per l'economia e l'occupazione a livello locale, ovvero l'agroalimentare e il turismo. L'ampio e dettagliato spazio che ci ha riservato il Corriere della Mezzogiorno - evidenzia Presentino - testimonia l'attenzione e l'interesse che i più autorevoli e qualificati osservatori nazionali di settore stanno manifestando nei confronti di questo progetto. Segno evidente che siano proprio queste le leve da attivare per proiettare il territorio reggino, con tutte le sue enormi potenzialità, all'interno dei circuiti economici e produttivi nazionali ed esteri. Le imprese del territorio sono pronte per compiere il salto di qualità e ciò che stiamo facendo con l'arancia Belladonna, ma penso ad esempio anche al Bergamotto, lo dimostra. Naturalmente è importante che tutti facciano la loro parte.

In questo contesto - conclude Presentino - rinnovo il mio ringraziamento a Coldiretti Calabria e alla territoriale provinciale della stessa associazione presiedute da Pietro Molinaro e Stefano Bivone per il prezioso supporto offerto e, in linea più generale, per le importantissime battaglie condotte sul fronte normativo a sostegno delle produzioni locali e per la tutela del prodotto tipico”. 

 

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