Le imprese AMACO di Cosenza, Ferrovie della Calabria, AMC di Catanzaro e ATAM di Reggio Calabria hanno rinnovato la governance di ASSTRA CALABRIA  eleggendo alla presidenza Marco Correggia, direttore generale dell’AMC, per portare avanti il programma dell’associazione regionale con due obiettivi essenziali: l’incremento della qualità dei servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL) della regione ed un impulso decisivo per una politica espansiva degli investimenti per il settore.

L’ASSTRA è l’associazione nazionale che riunisce tutte le aziende di Trasporto Pubblico Locale.

La nomina di Correggia è avvenuta a Reggio Calabria, alla presenza del presidente nazionale di ASSTRA, Andrea Gibelli, nell’ambito dell’incontro organizzato dalle aziende pubbliche di trasporto della Calabria.

Nella stessa occasione è stato presentato il progetto di biglietto integrato dei trasporti pubblici tra l’ATAM di Reggio Calabria e l’ATM di Messina, nell’ambito della costituzione di un bacino ottimale di traffico nello Stretto.

“E’ emblematico – ha affermato il presidente Gibelli – che il ripristino della connessione tra la Sicilia e la Calabria avvenga oggi all’insegna dello sviluppo dei servizi di trasporto al territorio. La costituzione di un apposito bacino ottimale di traffico, come quello che si sta attuando per lo Stretto, precorre i tempi. Il livello di integrazione proposto va infatti nel senso della connettività globale, la vera sfida attuale a cui occorre dare risposta per il governo e lo sviluppo dei territori.”

Il processo di integrazione del TPL nell’area dello Stretto si concluderà ad agosto 2019. Il processo, partito nel 2015 con il recepimento nelle due leggi regionali sui trasporti calabrese e siciliano di norme coerenti che prevedono l’istituzione di uno specifico bacino ottimale, ha trovato impulso e vigore nel protocollo di intesa stipulato tra i comuni di Reggio e Messina nel maggio 2017. Sempre nel 2017, le determine delle due Città Metropolitane dello Stretto che hanno dato impulso alle rispettive Regioni per la costituzione dell’Autorità di bacino e, ultima tappa di tale percorso, la sottoscrizione a Palermo lo scorso mese di marzo dell’apposito protocollo d’intesa.

 

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