E’ importante mettere a disposizione il grande e diffuso patrimonio delle terre in stato di abbandono per promuovere su di esse la nascita e la crescita di attività agricole sostenibili  che vedano protagonisti le nuove generazioni.

Perchè rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo durevole per i territori del Mezzogiorno e per la CALABRIA in particolare, fatta di tanti comuni piccoli dal punto di vista del numero di abitanti, ma molto estesi in termini di superficie.

Allo stesso tempo questa iniziativa può diventare una terapia d’urto molto efficace per governare e frenare alcune delle gravi emergenze che affliggono periodicamente la nostra regione.

Come l’inquinamento delle aree degradate, la diffusione degli incendi ed il dissesto idrogeologico. 

È, questo, uno dei passaggi più importanti dell’appello che il Presidente dell’ANCI CALABRIA Gianluca CALLIPO ha rivolto ai Sindaci e agli amministratori locali presenti a servirsi degli strumenti e delle importanti opportunità previste dal Progetto SIBaTer – Supporto Istituzionale alla Banca delle Terre.

L’iniziativa è stata presentata nella sede ARSAC di CAMIGLIATELLO. – CALLIPO ha colto l’occasione per ribadire che questa iniziativa rientra nel tema più in generale nella gestione dei beni comuni e che l’ANCI supporterà gli enti nella redazione concreta dei bandi.

Al primo dei road show che toccherà diversi territori e che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci ed amministratori provenienti da ogni parte della CALABRIA sono intervenuti, per l’ARSAC, Antonio LEUZZI; il sindaco di SPEZZANO della SILA Salvatore MONACO; il consigliere comunale di Cosenza e presidente della commissione agricoltura dell’ANCI CALABRIA Vincenzo GRANATA; il Primo Cittadino di SAN GIOVANNI IN FIORE Giuseppe BELCASTRO, il Presidente del GAL SILA MicheleSANTANIELLO; il Sindaco di FUSCALDO Gianfranco RAMUNDO ed il vicesindaco di SANTA CRISTINA DI ASPROMONTE CaterinaEPIFANIO.

 Pasquale  ESPOSITO, responsabile della struttura tecnica del consigliere regionale D’ACRI e Francesco MONACO, responsabile del progetto SIBaTer  e Area Mezzogiorno e politiche di coesione territoriale ANCI hanno illustrato obiettivi e mission del progetto, ribadendo la necessità che i sindaci facciano sistema per sopperire al deficit di risorse umane e strutture tecniche che in ordine sparso o isolato non consentirebbe alle singole amministrazioni di ottenere risultati.

Tra gli interventi, quelli del direttore generale del dipartimento regionale agricoltura Giacomo GIOVINAZZO che ha salutato con favore l’iniziativa di sensibilizzazione rivolta agli enti locali, ribadendo opportunità per le nuove frontiere dell’agricoltura diversificata e che può contribuire a vincere le sfide che la regione sta portando avanti nel settore e, cioè, cambio generazionale, biodiversità e superamento sia dell’immobilismo che della polverizzazione fondiarie.

Il consigliere regionale delegato all’agricoltura Mauro D’ACRI ha elogiato l’iniziativa, sottolineando che si inquadra nella visione strategica della governance regionale che ha puntato sul ricambio generazionale, sul riuso sostenibile dei terreni e al ritorno alla terra come valore e fattore strategico di sviluppo.

Censimento, progettazione e assegnazione.

Sono, questi, alcuni degli step previsti dal Progetto.

L’adesione dei comuni potrà essere attivata attraverso una manifestazione di interesse da consegnare alla segreteria degli eventi territoriali, inviando una mail all’indirizzo bancadellaterra@anci.it; attraverso la sezione dedicata del sito www.anci.it.

Successivamente, all’esito positivo della presa in carico della richiesta da parte di ANCI, seguirà la formalizzazione dell’adesione al Progetto attraverso il recepimento di un formale atto di volontà del Sindaco e\o degli organi deliberativi del Comune.

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