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Calabria e vaccini, nella scuola parte la fase-2

Forte dei 10mila vaccini somministrati in 5 giorni agli studenti della fascia 5-11 anni con gli Open Vax School Days, la Regione Calabria passa adesso alla fase-2.

Dopo il successo registrato con gli interventi massicci promossi dall’Assessorato all’Istruzione in accordo con Usr, Asp e Protezione civile, adesso si entra a regime, superando la fase ultra intensiva degli open day.

Su grande impulso del presidente Roberto Occhiuto, infatti, da domani il percorso negli istituti di tutto il territorio regionale sarà strutturato: non più poche scuole presidio, adesso tutti gli istituti calabresi saranno messi nelle condizioni di fare da temporaneo hub vaccinale, ciascun istituto per la propria popolazione scolastica, estendendo quindi le somministrazioni anche agli over 12. Come? Calendarizzando gli interventi, in accordo con tutte le componenti organizzative.

Si sceglieranno giorni, luoghi e fasce orarie prestabilite e per tempo comunicate per smaltire gradualmente ma a ritmo serrato tutte le richieste che perverranno dagli studenti e dalle loro famiglie.

E c’è di più. La Regione ha ben ponderato il da farsi, per evitare intoppi e sperpero di tempo e risorse, mettendo già in atto un sistema nel sistema: i ragazzi potranno registrare la loro richiesta in maniera autonoma e anonima tramite piattaforma telematica gestita direttamente dalla Regione, così che l’Ente possa avere numeri certi per potersi organizzare ed al contempo non avere ostacoli dovuti alla gestione dei dati sensibili.

“Con una fava due piccioni, direbbe qualcuno. In realtà abbiamo messo su un sistema informatizzato per la gestione di questa attività che ci fa essere l’unica Regione d’Italia ad intervenire in maniera studiata e strutturata – dichiara la vicepresidente Giusi Princi – il che ci consentirà di ottenere il massimo risultato con il giusto sforzo di risorse umane. Ci avverremo anche del supporto preziosissimo del personale medico infermieristico messo a disposizione dalle scuole e individuato tra i genitori degli studenti. Tutto ciò sempre per il bene superiore, quello della Comunità. La Calabria fa squadra – conclude la titolare della delega all’Istruzione – e con questo sistema su cui si avvia la fase-2 si dimostrerà anche squadra vincente!”.