Sergio Abramo

Il Consiglio provinciale, presieduto dal presidente Sergio Abramo, presenti i consiglieri Antonio Montuoro, Arena Baldassarre, Levato Luigi, Filippo Mancuso, Nicola Azzarito Cannella, Giuseppe Pisano, Marziale Battaglia e Lorenzo Costa, ha deliberato i sette punti all’ordine del giorno. All’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, è seguita la relazione del Piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni.

Il Consiglio ha approvato l’analisi dell’assetto complessivo delle partecipazioni possedute, mantenendo le partecipazioni delle società S.A.CAL. S.p.A e Lamezia Europa S.p.A., dando atto che la Provincia non è nelle condizioni economico-finanziarie di partecipare ad aumenti di capitale sociale. Nella delibera è specificato che, dall’esecuzione dell’attività di revisione annuale, non sono emerse situazioni circa la necessità di provvedere a ulteriori processi di razionalizzazione, rispetto a quelli assunti nelle precedenti annualità.

L’Amministrazione provinciale di Catanzaro detiene le seguenti partecipazioni dirette e indirette, tra le dirette rientrano:

• Lamezia Europa S.p.A, società costituita nel 1997. Il capitale sociale è pari ad € 3.500.000,00, interamente versato, suddiviso in 700.000 azioni del valore nominale di € 5,00. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro possiede una partecipazione di n. 97.312 azioni, per un valore nominale di € 486.560,00, pari al 13,901% del capitale sociale;
• Società Aeroportuale Calabrese (S.A.CAL. S.p.A.) è una società per azioni a capitale misto costituita nel 1990. Il capitale sociale ammonta ad € 13.920.225,00, interamente versato, suddiviso in n. 26.925 azioni del valore nominale di € 517,00. L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro possiede una partecipazione di n. 2.877 azioni, per un valore nominale di 1.487.409,00, pari al 10,685% del capitale sociale;
• Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (in sigla CORAP) è un consorzio costituito nel 2000 e l’Amministrazione provinciale detiene una partecipazione pari al 3,814%. Tale consorzio esula dal piano razionalizzazione dell’amministrazione provinciale per effetto del decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 115 del 29.06.2016 che ha istituito il CORAP Regionale, ente pubblico economico e strumentale della Regione Calabria, subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi dei cinque consorzi provinciali industriali disciplinati dalla L.R. 38/2001.
• A.e.e.c. Energy della Provincia di Catanzaro S.C.A.R.L. è una società consortile a responsabilità limitata costituita nel 2006. Il capitale sociale ammonta ad € 10.000,00 interamente versato, detenuto dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro nella misura dell’89,20%;
• Catanzaro 2000 – S.C.P.A. in liquidazione è una società consortile per azioni senza scopo di lucro, costituita nel 1996. Il Consorzio è partecipato dalla Provincia di Catanzaro direttamente per il 2,83%;
Partecipazioni indirette:
“SACAL GROUND HANDLING S.p.A”. ( “SACAL GH S.p.A.). La società ha un capitale sociale di € 1.000.000,00 interamente versato, costituito da n. 2.000 azioni del valore di € 500,00 interamente detenuto da “S.A.CAL. S.p.A.”; Lamezia Europa S.p.A., società già partecipata direttamente dalla Provincia di Catanzaro, nella quale S.A.CAL. S.p.A detiene una partecipazione dello 0, 49%; Catanzaro 2000 – S.C.P.A. in liquidazione, società già partecipata direttamente dalla Provincia di Catanzaro nella quale “S.A.CAL. S.p.A. detiene una partecipazione dell’1,73%.

Via libera anche al regolamento interno per l’accesso civico al fine di disciplinare compiutamente l’esercizio di tale diritto da parte dei cittadini.

Il Consiglio provinciale ha, inoltre, dato disposizione al settore Patrimonio di valutare l’entità e l’eventuale successiva sostenibilità finanziaria di una possibile agevolazione economica della Provincia di Catanzaro per il periodo COVID a favore dei locatori di beni di proprietà provinciale in regola con i pagamenti, considerato che l’O.M.S. ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale che ha comportato un’inevitabile ricaduta di evidente disagio socio economico ancora esistente. La posizione di regolarità è riferita al periodo antecedente l’emergenza sanitaria e l’entità delle agevolazioni dovrà commisurarsi ai periodi di sospensione delle attività occorse durante lo stato di emergenza sanitaria.

Le stesse misure sono state predisposte a sostegno delle attività sportive praticate nelle strutture di proprietà dell’Amministrazione provinciale. Si tratta di una possibile agevolazione economica dell’Ente Provincia a favore di associazioni sportive anche dilettantistiche, in regola con i pagamenti. che detengono e gestiscono strutture sportive di proprietà provinciale. Anche in questo caso, l’entità delle agevolazioni dovrà commisurarsi ai mancati ricavi imputabili al decremento/sospensione delle attività sportive nel periodo di emergenza sanitaria.

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