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Catanzaro, tutti a scuola di educazione finanziaria

Nel mese dell’educazione finanziaria, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, diverse giovani professioniste catanzaresi, ma anche studentesse e figure femminili con diversi anni di esperienza lavorativa alle spalle, si sono date appuntamento nella Camera di Commercio di Catanzaro per partecipare alla prima lezione sul budget familiare del corso gratuito “Educazione finanziaria e benessere sociale: un binomio necessario” promosso, organizzato ed effettuato dalla Global Thinking Foundation presieduta da Claudia Segre in collaborazione con Soroptimist Catanzaro, Banca d’Italia e Fidapa, con il patrocinio dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, rappresentato da Nuccia Carrozza.

Obiettivo? Colmare il gap negativo di conoscenza in materia economica – l’Italia è l’ultima tra i paesi OCSE – che, purtroppo, aumenta tra le donne, con danni destinati a condizionare l’intera esistenza, soprattutto in caso di morte del coniuge, separazione e divorzio, senza contare le figure femminili vittime di violenza economica che non sanno neppure riconoscerla o le imprenditrici che hanno un peggior accesso al credito rispetto agli uomini, il cosiddetto “credit gap gender”.

L’incontro è stato aperto dalla presidente della Fondazione Fidapa, Maria Candida Elia. Successivamente hanno preso parola Maria Francesca Scaramuzzino, quale rappresentante delle imprenditrici della Camera di Commercio, anche per conto della sua vice presidente dell’Ente Camerale, Tommasina Lucchetti, che ha collaborato alla realizzazione dell’evento, e Adele Manno, presidente del Soroptimist.

Ad introdurre i lavori è stato il direttore della filiale di Catanzaro della Banca d’Italia, Sergio Magarelli, che ha poi ceduto la parola ai colleghi dell’importante istituto: Graziella Mendicino, che ha tracciato le linee guida per la redazione di un bilancio familiare congruo e adeguato; Fortunato Caristo, capo della divisione vigilianza, che ha illustrato i concetti base da tenere in considerazione nel caso si voglia investire – rapporto tra rischio e rendimento, differenza tra azioni, obbligazioni e titoli di Stato – e le regole da sapere per non incorrere in scelte sbagliate – ad esempio, avere obiettivi chiari da raggiungere e attenzione all’informativa; Marisa Mascaro, la quale ha messo in guardia da sbagli che posson comportare decisioni finanziarie errate.

Gli inteventi hanno dato l’input per un vivace dibattito, a conferma dell’interesse degli argomenti trattati.

Il prossimo appuntamento sarà il 7 novembre, alle ore 15.00, sempre nella sede della Camera di Commercio, sul tema dei “Rischi finanziari: tipologie di rischi, rischio tasso di interesse e rischio di cambio nelle scelte quotidiane”.