Confartigianato Imprese Calabria in prima linea nell’affermazione della legalità e nel sostegno al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri nella lotta alla ‘ndrangheta e al malaffare.

La principale organizzazione rappresentativa dell’artigianato e della piccola media impresa aderisce  alla manifestazione in programma sabato 18 gennaio, alle ore 11, davanti al Palazzo di Giustizia di Catanzaro per manifestare vicinanza al capo della Direzione distrettuale antimafia catanzarese, a tutti i suoi collaboratori e alle forze dell’ordine, negli ultimi mesi oggetto di tentativi di delegittimazione da parte di esponenti della politica ma anche della stessa magistratura.

Ad annunciare l’adesione di Confartigianato Imprese Calabria, che all’iniziativa di sabato prossimo a Catanzaro sarà presente con una propria delegazione, i vertici dell’organizzazione, Roberto Matragrano e Silvano Barbalace, che già avevano fatto sentire il sostegno di Confartigianato al pool guidato da Gratteri all’indomani della grande operazione “Rinascita Scott” che ha portato all’esecuzione di oltre 300 arresti. «E’ un dovere etico e civico partecipare alla manifestazione del 18 gennaio  – affermano Matragrano e Barbalace – perché dobbiamo tutti alzare la testa e non lasciare soli e, soprattutto, non fare sentire isolati magistrati come Gratteri e i suoi colleghi e tutte le forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita, per “liberare” la Calabria dalla pervasività della ‘ndrangheta e dalla sua capacità di infiltrarsi nella politica e nell’economia legale.

Ma dobbiamo anche stringerci attorno a tutti quegli imprenditori, commercianti, artigiani, esercenti e semplici cittadini che sono espressione di quella parte di comunità onesta che ha deciso di stare dalla parte dello Stato e della legalità e che con il proprio lavoro contribuisce quotidianamente alla crescita sociale ed economica del proprio territorio.

La Confartigianato c’è ed è al fianco delle istituzioni e di questi imprenditori perché da sempre crediamo che solo il lavoro, il rispetto delle regole, il sostegno allo Stato potranno rendere la Calabria una terra migliore, e soprattutto libera.

E’ importante che tutti ne prendano coscienza perché solo l’affermazione della legalità ci consentirà di raggiungere quel grado di sviluppo e di crescita che la Calabria merita di raggiungere».

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