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Confindustria Vibo Valentia: Pubblico e Privato si incontrano on-line per definire rimpegni e strategie

Costruire una proposta forte, partecipata, condivisa ma anche sostenibile ed evocativa di un territorio che ha tanto da offrire ad un viaggiatore esigente e sempre più attento non solo alla risorsa mare che rimane il principale attrattore ma anche a tutte le esperienze che può vivere e riportare con sé al termine del viaggio.

Una riflessione appena iniziata ma che ha radici lontane che hanno permesso alla Camera di Commercio, guidata allora da Nuccio Caffo in qualità di Presidente, di fungere da aggregatore per il costituendo Distretto Turistico.

Ed è proprio con Nuccio Caffo, ora nella veste di Commissario, di Fausto Orsomarso, in qualità di Assessore al Turismo e con la presenza di Giovanni Macrì, Sindaco di Tropea reduce dagli impegni conseguenti al riconoscimento della “Perla del Mediterraneo” quale Borgo dei Borghi d’Italia, che Gianfranco Comito ha inteso avviare una fase di programmazione degli obiettivi in vista dell’imminente stagione turistica e con lungimiranza e visione a medio termine di un più ampio progetto strategico per il Distretto Turistico giunto in una avanzata fase di realizzazione.

Numerosi e strutturati gli interventi degli operatori presenti al meeting virtuale rappresentativi dell’intero litorale e anche di alcune aree interne. Presenti i rappresentanti delle strutture ricettive d’eccellenza della nostra Costa, i maggiori DMC (Destination Manager Company) e anche i rappresentanti delle imprese della filiera della Portualità e dell’Economia del Mare.

Confindustria Turismo – afferma il Presidente Comito – ha avviato da tempo una fitta interlocuzione con tutti i rappresentanti istituzionali constando che, per tutti il comparto turistico deve finalmente trovare il giusto riconoscimento nelle strategie di sostegno pubbliche e private. Avere dopo tantissimi anni un Assessore dedicato e competente come Fausto Orsomarso, restituisce fiducia agli operatori e dona speranze concrete che il tempo sospeso da questa pandemia, che ha mortificato tutto e tutti, stia comunque servendo a progettare una nuova dimensione del turismo calabrese e, per quanto ci riguarda da vicino, quello della Costa degli Dei.

Faremo del nostro meglio per completare l’iter di costituzione del Distretto in tempi brevi – dichiara Nuccio Caffo – seppure rallentati dalla complessa fase di accorpamento del sistema camerale ed in un contesto pandemico davvero complesso che però non ci ferma e che useremo per giungere alla ripresa più forti e più organizzati. Insieme alle Organizzazioni Datoriali ed alle imprese, abbiamo dato il via ad un progetto che valorizza l’intero territorio vibonese mettendo a sistema il turismo, l’agroalimentare, le tradizioni, i patrimoni archeologici, culturali e storici. Le vie dello sviluppo turistico devono coinvolgere la nostra costa e il turismo balneare che può trarre enorme vantaggio da un’offerta aggregata con le tantissime peculiarità di cui è dotato l’entroterra.

Sono qui per confermare – ha esordito dal canto suo il vulcanico Assessore Orsomarso – al Presidente Comito ed a tutti i rappresentanti Istituzionali e gli operatori economici presenti, che la Regione è pronta e pienamente convinta che sia un valore poter sostenere il percorso avviato con la costituzione del Distretto Turistico promosso dalla Camera di Commercio. Ascolteremo le vostre progettualità con grande attenzione e concorderemo le misure necessarie a dare slancio e visibilità ad un territorio che gode di tante potenzialità e che può già contare su una eccellenza riconosciuta di grande appeal come Tropea.

Bandiera Blu, Borgo dei Borghi, Capitale delle Cultura rappresentano solo una parte dell’impegno e degli sforzi che l’Amministrazione che ho l’onore di guidare – dichiara Giovanni Macrì, Sindaco di Tropea – sta mettendo in campo per ridare ad un territorio meraviglioso, una nuova immagine ed un diverso slancio. Abbiamo il dovere di riportare nel panorama internazionale Tropea come meta di elevata qualità ricettiva, qualificando le nostre strutture e puntando ad un “target alto” di ospiti, dobbiamo investire in qualità dell’accoglienza e qualità degli ospiti.

Promozione e mercati da aggredire, misure di sicurezza anticovid, mobilità e trasporti, decoro delle nostre città, qualificazione dell’offerta ricettiva, individuazione dei principali marcatori identitari, valorizzazione dei tanti “turismi”, sono solo alcuni dei temi affrontati nel corso di una approfondita riunione che in oltre tre ore di lavoro, ha permesso di definire una prima proposta cui dovrà seguire un vero master plan strutturato.