La C.I.C.A.S (Confederazione Imprenditori, Commercianti, Artigiani, Servizi e Turismo), promuove un Appello  – a tutte le Categorie produttive , a tutti i Professionisti, a tutti li Autonomi , a tutti i Commercianti , a tutti gli Artigiani , tra gli altri Parrucchieri, Centri Estetici, Barbieri, a tutti gli Agricoltori e le aziende agricole ed agroalimentari, a tutti i titolari di Ristoranti, di Bar, di Hotel, a tutti i titolari degli Stabilimenti Balneari, a tutti gli Ambulanti, a tutti i titolari dei Servizi, a tutti gli Artisti ai promotori di Cultura e dello Spettacolo, ai  Sindacati dei Lavoratori, al Sindaco Capoluogo di Regione, ai Presidenti di Provincie, a tutti i Sindaci, al Presidente della Regione Calabria, a tutti i Parlamentari Calabresi, per la costituzione di un MANIFESTO PER L’ITALIA:

  • Tutte le risorse derivanti dai Fondi Europei, presenti nel Bilancio della Regione Calabria, vengano destinati a tutte le attività presenti nel Territorio Calabrese , con quote di Fondo Perduto che garantiscono la ripresa produttiva e quota di Finanza Agevolata.
  • Snellimento immediato della Burocrazia!
  • Costituzione di FONDO DI GARANZIA a tutela dei proprietari per i fitti di locali, negozi, appartamenti uso studio o servizi, con garanzia fino al 31 Dicembre 2020.
  • Promozione di una Cabina di Regia , per lo snellimento burocratico e l’immediata attivazione dei Fondi a vantaggio di tutte le CATEGORIE nessuna esclusa!
  • Indizione di una Conferenza Programmatica di tutti i Sindaci, Presidenti di Provincie, Presidente della Regione, tutti i Sindacati di Categoria e dei Lavoratori.

La PANDEMIA, che ha provocato la cessazione di tutte le Attività Produttive, dei Professionisti, dei Servizi, degli Autonomi, di tutti i Pubblici Esercizi, Bar, Ristoranti, Hotel, Discoteche, Pub, Artisti Cultura e Spettacolo, etc. Può rilevarsi una Nuova occasione di rinascimento della  Nostra Regione, un nuovo spirito di intrapresa ed una nuova e rinnovata azione contro le Mafie.

La fortunata Condizione di un Virus non esploso nella nostra Regione, ci consente, fermo rimanendo tutte le misure di protezione individuale , con l’approssimarsi dell’Estate di avere Sole  e Caldo, fenomeni questi che più di altre Regioni di Italia favoriscono l’eliminazione del Virus, certo senza mai abbassare la guardia, per una possibile quanto scongiurata ipotesi di recrudescenza del fenomeno virale dal mese di novembre i poi.

La RIPRESA dunque, dovrà imporsi con una Nuova prospettiva programmatica, caratterizzata da una rivisitazione attenta del Comparto Sanità Pubblica e Privata, mettiamo finalmente mano alla nostra Sanità, abiurando ogni malsana ipotesi e concentriamo la nostra attenzione alle iniziative degne di merito esaltando e non già come avvenuto negli ultimi 20 anni, le figure professionali della Sanità al fine di contribuire in modo definitivo all’abbattimento della Migrazione Sanitaria, facciamo tesoro delle esperienze qualificate nelle strutture Pubbliche e Private e definiamo protocolli e metodologie rigorose per tutti gli Ospedali Pubblici per le Strutture Private Convenzionate e tutte le RSA del territorio, la Calabria ha la necessità di affermare come l’Emilia, la Lombardia, il Veneto, di avere una Sanità Pubblica e Privata all’altezza delle Aspettative!

La ripresa economica non può che trovare soluzione attraverso 5 linee guida essenziali :

  1. Attivazione di tutti i FONDI Disponibili dalla Comunità Europea , da erogare a tutte le attività ella Regione in termini percentuali a Fondo Perduto e a Finanziamento Agevolato!
  2. SELEZIONE DI INDIRIZZO PROGRAMMATICO E PRODUTTIVO DELLA REGIONE .

Agricoltura, Turismo, Artigianato, Trasporti, Sanità, Piccola e Media Industria.

Tutti i Servizi annessi d ogni Indirizzo Produttivo!

Ciò comporta l’adozione rigorosa per ogni comparto di progetti finalizzati sperimentali che potranno divenire  progetti definitivi che aumentano ed ampliano le prospettive di rendimento economico per la nostra popolazione, per le nostre Città e Comunità.

Il rigore di metodo e l’applicazione delle strategie per ogni comparto non possono essere lasciate all’improvvisazione, basta con la precarietà diffusa in ogni settore produttivo, spesso dettata da ignoranza mista ad arroganza, abituare gli operatori ad osservare le misure di prevenzione non è più importante di educare la loro mente a caratterizzare le proprie attività con forte spirito di servizio e soprattutto con capacità di impresa.

Alcuni settori saranno compromessi da questa Pandemia: Ristorazione, Bar, Discoteche, Stabilimenti Balneari, Hotel, Artisti Cultura Spettacolo,  verso questi comparti và dedicata la massima attenzione e una programmazione seria e non più precaria come fino ad oggi avvenuta , aiuti a FONDO Perduto vanno assolutamente erogati e va’ programmato immediatamente un Progetto Finalizzato al Turismo, alla Ristorazione, alla fruizione di Cultura Arte e Spettacoli, cosi che la evidente demoralizzazione economica derivante dal periodo venga esaltata da una programmazione seria anche Sperimentale  qualificata che contribuisce alla ripresa economica, nuovi modi di esibizione degli Artisti, nuove espressioni di fruizione culturale, nuove campagne di gare di cucina tra i vari ristoranti nelle varie Città sostenute da contributo pubblico  e privato dei cittadini,  gare tra le pizzerie, i pub, i bar, con consegna a domicilio, tutto questo potrebbe mantenere i livelli occupazionali, e la partecipazione corale dei cittadini con propria contribuzione favorirebbe  il mancato guadagno  derivante dalle misure di prevenzione che nel caso in specie di fatto riducono più del 65% gli incassi.

Problematica questa delle norme di sicurezza che inciderà anche in un altro grande comparto che è quello del commercio di abbigliamento, scarpe, ecc. insomma tutto quel comparto che necessità della prova del cliente , quindi sanificazione dei locali ma anche sanificazione dei capi provati .

 

  1. FORMAZIONE:

Mai come oggi questo settore assume importanza strategica rilevante!

La Formazione diventi un OBBLIGO per tutte le Categorie per tutti i Settori. Costituisca una specie di punteggio per la tenuta di un Patentino che identifichi la qualità dell’operatore economico in ogni campo. Usciamo dalla precarietà e apriamo ad un Nuovo Rinascimento il futuro ella Calabria!

 

  1. SNELIMENTO DELLA BUROCRAZIA A TUTTI I LIVELLI ED IN TUTTI GLI ENTI PUBBLICI

Tema estremamente gravido di problematiche , ma necessario introdurre lo snellimento burocratico , spesso provocato da ignoranza del quadro Dirigente o peggio da arroganza dello stesso , troppe nomine inadeguate hanno inciso profondamente al rallentamento di pratiche troppo spesso vitali per gli operatori dei vai comparti, eccessive tutele di impunità hanno consentito l’adozione di  comportamenti non più accettabili in una nuova visione di Sviluppo che caratterizzi il nuovo Rinascimento della Calabria .

 

  1. Confronto con i Sindacati dei Datori di lavoro e dei Lavoratori .

Appare necessario in una ipotesi di Nuovo Rinascimento che le Amministrazioni Pubbliche devono trovare nel  Confronto una sintesi delle possibilità di Sviluppo e anche delle opportunità di occupazione. ll Confronto trova le soluzioni più idonee alla soluzione dei problemi e caratterizza nuovi scenari di Promozione e Sviluppo in n apporto di chiarezza che definisce i limiti e possibilità delle Amministrazioni , limiti e possibilità delle Categorie Datoriali, limite e possibilità dei lavoratori.

 

NON  più’ quindi difesa a prescindere ma, attuazione di programmi  di crescita sviluppo e occupazione dove tutte le categorie contribuiscono alla effettiva crescita! per le figure di burocrati apicali  laddove si verifica il procrastinarsi del rallentamento e di freno, dovrà applicarsi la retrocedibilità  della carriera, appare probabilmente questa una affermazione grave ma, probabilmente l‘unica che fa desistere un atteggiamento  di stasi toppo spesso evidenziato nelle figure apicali della funzione pubblica!

Ecco dunque, un APPELLO per la sottoscrizione di un Manifesto della Calabria che possa diventare un manifesto per l ‘Italia , cosi consacrando una volte e per tutte che la nostra soggettività negata mortificata recupera la sua luce di civiltà e di cultura che ne sono le caratteristiche essenziali del popolo calabrese e meridionale.

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