Nella giornata di ieri il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro, Gerlando Cuffaro, ha avuto una interlocuzione informale con l’assessore regionale al Lavoro e allo Sviluppo Economico, Fausto Orsomarso, per sollecitare un importante intervento a favore della categoria.

 

Nello specifico, il presidente Cuffaro ha manifestato ad Orsomarso le “perplessità sui possibili aiuti economici per gli ingegneri, in quanto dall’avviso pubblico in pre-informazione del ‘Riapri Calabria’, che intende offrire un sostegno alla liquidità delle microimprese del territorio calabrese attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto, con una dotazione finanziaria complessiva di 40 milioni di euro, non si percepisce con chiarezza chi siano i beneficiari”.

 

“Pur considerandoci ed equiparandoci, come il DL nazionale, a PMI, nell’avviso pubblico in pre-informazione regionale sembrerebbe che vengano escluse quelle attività che non siano state sospese ai sensi dei D.P.C.M. 11 e 22 marzo 2020 e in particolare gli studi professionali di ingegneria in base ai codici ATECO erano da considerarsi aperti, cosa strana perché i cantieri erano chiusi”, ha spiegato Cuffaro.

 

“Di fatto – ha aggiunto Cuffaro – gli ingegneri non hanno potuto operare e gli studi, pur non compresi nell’elenco delle attività obbligate alla chiusura, hanno dovuto chiudere ugualmente per ovvie ragioni. Per questo ho chiesto un intervento all’assessore Orsomarso che ha risposto positivamente al nostro invito e ci ha assicurato che presto saranno messe in campo nuove misure di sostegno per le categorie professionali che, come gli ingegneri, hanno di fatto interrotto le proprie attività. Nella cordiale interlocuzione personale ed informale – ha sottolineato ancora Cuffaro – l’assessore Orsomarso ha chiarito come il primo intervento sia stato mirato alle micro e PMI, ed ha preannunciato l’intenzione della Regione di lavorare su un nuovo bando a sostegno dei professionisti con una dotazione di circa 12 milioni di euro. Di questo non possiamo che esserne felici e attendiamo fiduciosi le nuove misure annunciate”.

 

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