Caserma di Paola

I Finanzieri della Compagnia di Paola (CS) e della Tenenza di Cetraro (CS) hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, di beni per un valore pari ad euro € 471.634,89, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Paola – Dott.ssa Rosamaria MESITI, su richiesta del Procuratore dott. Pierpaolo BRUNI e del Sostituto dott. Maurizio De FRANCHIS, nei confronti di un imprenditore operante nella Provincia di Cosenza, per evasione di ritenute non versate.

Il sequestro, eseguito nei giorni scorsi, ha ad oggetto i saldi attivi su rapporti finanziari, fino a concorrenza dell’importo sopra indicato, profitto del reato tributario contestato.
Le Fiamme Gialle Paolane e Cetraresi, all’esito di indagini di Polizia Giudiziaria dirette dalla
locale Procura, hanno scoperto che una società attiva nel settore “medico”, sebbene nel 2014 operasse le ritenute per i propri lavoratori e collaboratori, poi non provvedeva a versarle al Fisco, così determinando un’evasione fiscale.

La ritenuta alla fonte costituisce una particolare forma di riscossione delle imposte, in base alla quale il sostituto d’imposta si sostituisce al contribuente nel versamento dei tributi, dovuti da quest’ultimo all’Erario. Essa ha tra l’altro anche la finalità di semplificare l’adempimento fiscale ad una certa categoria di contribuenti, come ad esempio lavoratori dipendenti che non hanno altri redditi o spese da far valere in deduzione dal reddito stesso.

Per questa categoria di lavoratori, infatti, l’assolvimento dell’onere fiscale avviene interamente proprio per mezzo del datore di lavoro.

Al temine delle indagini è stata denunciata 1 persona per il reato di “Omesso versamento di
ritenute dovute o certificate” e la società, con il sequestro disposto dal Tribunale di Paola, è
stata privata di denaro per oltre 471 mila euro.

 

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