1

Dote lavoro e Garanzia Giovani, l’affondo di Gianluca Callipo

DOTE LAVORO e GARANZIA GIOVANI, superare con celerità questa lunga fase di stallo e corrispondere le dovute indennità di tirocinio ai tanti giovani che hanno prestato la loro attività. Sono in troppi, tra beneficiari e rispettive famiglie, a pagare il disagio di ritardi burocratici intollerabili.

A farsi interprete del grave stato di preoccupazione esteso su tutto il territorio regionale, anche a nome dei comuni calabresi, è il Presidente dell’ANCI CALABRIA Gianluca CALLIPO, esprimendo vicinanza a tutti gli interessati e sostenendo la protesta di quanti ad oggi non hanno ancora ricevuto i compensi per le ore di formazione regolarmente maturate.

La vicenda – aggiunge – non può che alimentare, di fatto, una mancanza di fiducia ulteriore nei confronti delle istituzioni e degli stessi enti locali, ai quali migliaia di giovani calabresi continuano a rivolgersi ogni giorno ponendo temi e questioni cruciali, la ricerca di un lavoro in primis, che spesso esulano dalle competenze dei sindaci. Percezione e sentimenti diffusi di disaffezione generale alla cosa pubblica che – scandisce il Presidente ANCI Calabria – possono e devono essere contrastati con iniziative concrete e risolutorie. Con i fatti.

Una crisi generalizzata dell’applicazione di quello che doveva essere uno strumento di sostegno ad hoc per le nuove generazioni della nostra regione – continua – nella quale si registrano invece graduatorie dei bandi per l’istruzione e la formazione fermi al palo, l’avviso pubblico per l’apprendistato ancora nello stato di pre-informazione.

Anche come ANCI Calabria avvieremo una interlocuzione con il Dipartimento Formazione della Regione Calabria, con l’obiettivo di sollecitare il superamento dei problemi attuali in una logica che metta al primo posto le esigenze di queste ragazze e di questi ragazzi.

Sul terreno delle politiche attive e della formazione si giocano i destini, le aspettative e il futuro del capitale umano di questa terra che è la vera risorsa strategica sulla quale investire; soprattutto – conclude CALLIPO – in presenza di una crisi strutturale che investe la nostra regione anche quando gli altri territori mostrano segni di ripresa.