Riccardo Rifici, presidente del Comitato Ecolabel-Ecoaudit Italia , organismo composto da rappresentanti dei Ministeri dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, della Salute e dell’Economia e delle Finanze e dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale), prenderà parte con una relazione al seminario che l’Arpacal, con la collaborazione della Regione Calabria e dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha organizzato per mercoledì 14 novembre prossimo, a partire dalle ore 9, nella Sala Oro della Cittadella Regionale nel quartiere Germaneto di Catanzaro.

La presenza del Presidente del Comitato Ecolabel – che ha il compito di  applicare gli schemi comunitari  previsti dai Regolamenti CE 1221/09 EMAS e CE 66/10 ECOLABEL  – è il segnale della forte attenzione che stanno avendo a livello nazionale le iniziative in Calabria a supporto della diffusione del “fiore stellato”; non a caso, sempre nel convegno che l’Arpacal ha organizzato per il prossimo 14 novembre, prenderanno parte, con due specifiche relazioni focalizzate sull’ecolabel nelle strutture ricettive turistiche, la Dott.ssa Francesca Bonemazzi di ARPA Friuli Venezia Giulia ed il Dott. Michele Fiore di ARPA Sicilia. Un momento di confronto, da nord a sud, sull’efficacia e sulle prospettive di sviluppo nel sistema ricettivo turistico calabrese di questa importante certificazione.

“Il marchio ecologico Ecolabel UE – dichiara il Commissario Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto – è uno strumento volontario per promuovere la qualità dei prodotti o dei servizi. Gli standard da rispettare sono definiti in modo tale da consentire la concessione del marchio solo alle aziende che garantiscono il rispetto di rigorosi criteri ambientali e prestazionali definiti su base scientifica a livello europeo. Dal punto di vista imprenditoriale l’adozione di standard ambientali verificati è un elemento competitivo, sia dal punto di vista economico che qualitativo”.

E’ per questo motivo, e per le sue possibili implicazioni nel sistema produttivo calabrese, che sono state chiamate a partecipare le principali associazioni di categoria , per conoscere direttamente dai “tecnici Ecolabel” quali elementi di competitività possa portare il marchio Ecolabel UE alle aziende calabresi.

Non va dimenticato, inoltre, che con l’entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti nel 2016, lo Stato italiano ha promosso un forte impulso nell’acquisto di prodotti e servizi “green” anche nelle Pubbliche Amministrazioni, con i cosiddetti CAM, ossia i criteri ambientali minimi, che hanno determinato un forte impatto sula crescita degli Acquisti Verdi in Italia.

Appuntamento, dunque, a mercoledì 14 novembre 2018, a partire dalle ore 9, nella Sala Oro della Cittadella Regionale nel quartiere Germaneto di Catanzaro; sarà l’occasione, a margine del seminario tecnico, di premiare le scolaresche che hanno partecipato al concorso “Noi dell’Ecolabel UE” nonché i docenti delle scuole primarie calabresi che, aderendo ad un invito dell’Arpacal, hanno partecipato ad un percorso formativo curato dall’ISPRA sulle certificazioni ambientali. Una formazione – è bene dirlo – che, oltre ad essere di alto valore curriculare per i docenti interessati, permetterà di attivare “a cascata” progetti di formazione nelle scuole per diffondere la conoscenza del “fiore stellato europeo”.

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo