Proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito di attività di pesca sostenibili”. Così l’Assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Gianluca Gallo, presenta il bando del Programma operativo Feamp (Fondo europeo per le attività marittime e la pesca) legato alla misura 1.40 par. 1 lett. b), relativa a protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili.

Spiega l’Assessore: “Il bando, pubblicato sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, prevede la costruzione, l’installazione o l’ammodernamento di elementi fissi o mobili, destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora marine.

Si tratta di interventi molto importanti, in quanto questi tipi di barriere hanno una duplice funzione: proteggere le praterie di Posidonia dagli effetti negativi della pesca a strascico e contribuire al ripopolamento, in quanto i pesci utilizzano le cavità presenti in queste strutture come rifugio utile per la riproduzione”.

A tal fine, sono state individuate le zone sulle quali intervenire primariamente, ossia le zone di pesca attivamente gestite e monitorate, compatibili con la presenza di ambiti di tutela ambientale e/o relitti ed afferrature, e con aree di riproduzione delle specie acquatiche.

Il bando, riservato ad interventi con ricaduta nelle aree marine calabresi, è rivolto ad organismi scientifici o tecnici e ad organismi non governativi in partenariato con organizzazioni di pescatori o con Flag.

Sono ammissibili inoltre a finanziamento le ATI/ATS i cui capifila siano i soggetti sopra menzionati. La dotazione finanziaria è pari a 2 milioni di euro e l’ammontare massimo del contributo pubblico concedibile per ogni singola iniziativa progettuale non potrà superare i 500.000 euro.

L’intensità dell’aiuto pubblico potrà arrivare fino al 100% della spesa ammissibile dell’intervento, se il beneficiario risulti essere organismo di diritto pubblico, oppure parte di un ATI/ATS in qualità di capofila, o se l’intervento soddisfi comunque i criteri di interesse collettivo, beneficiario collettivo, elementi innovativi.

La domanda di partecipazione, completa di tutti gli allegati, dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Settore 5 del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari.

Le istanze potranno essere presentate a far data dalla pubblicazione del bando sul sito istituzionale della Regione Calabria e dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 15 Settembre 2020

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo