L’ennesimo tentativo di furto nell’area industriale ai danni del Collega Alessandro Cuomo: poche settimane fa avevamo denunciato su Rai 3, ancora una volta, lo stato di degrado in cui versa l’area industriale di Crotone. Regione e Comune sono assenti, il Corap è avviato alla liquidazione, non c’è alcuna governance di quest’area. Per garantire la tenuta delle nostre aziende, servono interventi immediati ed efficaci, diversamente il processo di desertificazione industriale proseguirà: è difficile pensare che un investitore possa guardare con interesse alla ZES in assenza di servizi e tutele. Le risorse ci sono, il PON Legalità ha destinato 15 milioni di euro alle aree industriali calabresi per la videosorveglianza: la Regione su questo finanziamento deve darci risposte” così Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone, commenta la notizia dei furti avvenuti nell’area industriale nei giorni scorsi.

Il Consiglio direttivo di Confindustria Crotone si è riunito ieri pomeriggio nella sede di Arredo inox, l’azienda di Alessandro Cuomo, per testimoniare la vicinanza dell’Associazione alle aziende presenti nell’area industriale ma anche per sollecitare nuovamente un intervento decisivo che metta fine ad una situazione insostenibile.

“Chiederemo un incontro al nuovo Prefetto per illustrare le criticità dell’area e la necessità di approntare un sistema di videosorveglianza capillare. Sappiamo quanto le Forze dell’Ordine siano impegnate a rafforzare i controlli in questa zona ma è necessario anche un presidio tecnologico per scoraggiare i furti e l’abbandono di rifiuti anche pericolosi.  E’ in gioco la salubrità dei luoghi ma anche la salute delle persone, lavoratori e cittadini, che frequentano abitualmente la zona industriale.” ha dichiarato Mario Spanò.

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