I lavori per la realizzazione dell’Ente fiera nell’ex Area Magna Graecia proseguono regolarmente e il padiglione in struttura d’acciaio di circa 5mila mq inizia a prendere forma.

Il sindaco Sergio Abramo ha voluto constatare di persona lo stato del cantiere nel corso di un sopralluogo a cui hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, il Presidente della commissione lavori pubblici, Luigi Levato, il consigliere Antonio Ursino, il dirigente del settore Grandi opere, Giovanni Laganà, il Rup Umberto Cosco, oltre che il direttore dei lavori e le maestranze impegnate. Attualmente è in fase di esecuzione l’installazione delle travature reticolari in acciaio che caratterizzeranno lo spazio al coperto ideato per ospitare i servizi funzionali all’Ente Fiera. Un “guscio” dal profilo curvilineo e dall’architettura particolare e suggestiva, posto in posizione prospiciente l’ingresso all’area, che garantirà la possibilità di usufruire per tutto l’anno di un grande spazio – a cui si aggiunge l’ulteriore porzione all’aperto – per attività principalmente espositive ma non solo.

La conclusione dei lavori è prevista verosimilmente entro la fine dell’anno.

“Grazie anche alla riqualificazione delle aree esterne, all’ampliamento del parcheggio, nonché al miglioramento e alla messa in sicurezza della viabilità circostante – ha commentato il sindaco Abramo – il Polo fieristico rappresenterà una grande infrastruttura al servizio del Capoluogo, ma anche dell’intera regione.

Potrà essere, infatti, utilizzata come contenitore “flessibile” per grandi eventi, manifestazioni e spettacoli per migliaia di spettatori. Una vera e propria area integrata, probabilmente unica nel suo genere nel Sud Italia, che potrà essere facilmente raggiungibile attraverso la SS 280 da Germaneto a Lido, riaperta al transito la settimana scorsa, oltre che ben servita dai collegamenti pubblici del costruendo sistema metropolitano. Un tassello fondamentale che si inserisce nella più ampia programmazione messa in campo per favorire la crescita economica e produttiva del Capoluogo e di un’area strategica come quella marinara”.

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