Sostenere la ripresa in atto in Calabria. È l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Confindustria Reggio Calabria e Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, firmato oggi a Reggio Calabria presso la sede dell’Ateneo.

Obiettivo dell’accordo, denominato “Patto per la crescita della Calabria”, è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Regione nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita.

La giornata ha visto la partecipazione e i saluti di benvenuto di Pasquale Catanoso, Rettore Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Successivamente Riccardo Broggi, Area Manager Retail Calabria Sud di UniCredit, ha illustrato i contenuti del “Patto per la crescita della Calabria”.

È seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Innovazione, finanza e sinergia come fattori-chiave per la crescita del territorio”, moderata da Antonio Riccio di UniCredit, che ha visto la partecipazione di Giuseppe Nucera, Presidente Confindustria Reggio Calabria, di Pasquale Catanoso, Rettore Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, e di Riccardo Broggi, Area Manager Retail Calabria Sud di UniCredit.

“L’Università – ha dichiarato il Magnifico Rettore Pasquale Catanoso – è impegnata a promuovere tutte le iniziative e le attività finalizzate ad accompagnare i nostri studenti anche dopo la laurea.

In un territorio come la nostra Regione e il sud in generale, occorre incentivare le azioni per diffondere la cultura imprenditoriale tra vi giovani, sostenere la nascita di spin off e startup in un rapporto virtuoso tra ricerca, lavoro e formazione

“E’ un momento propizio per iniziative di questo tipo – ha detto il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera – come Confindustria siamo attivi con un apposito sportello sul fronte dell’assistenza alle nuove attività. A questo protocollo seguiranno altre iniziative, sempre in stretta sinergia con l’università. Proprio con l’ateneo reggino di recente abbiamo lanciato alcune azioni molto importanti su temi strategici per il sistema produttivo locale come l’europrogettazione e la gestione dell’intero quadro delle risorse comunitarie, con l’obiettivo di formare figure specialistiche in grado di operare in questo ambito.

La nostra associazione, inoltre, ha avviato un tour negli atenei italiani del centro nord per informare i giovani studenti calabresi delle opportunità e degli strumenti di investimento nella nostra regione

Senza giovani non c’è futuro, ricerca e università sono attori fondamentali per contrastare la desertificazione e riportare nel nostro territorio le migliori risorse giovanili che vogliono scommettere sull’autoimprenditorialità e sull’innovazione. Le risorse ci sono, non ci sono più alibi”.

Con la firma di oggi inizia anche in Calabria il Road show che UniCredit sta portando avanti al Sud, con l’obiettivo di avviare le attività operative previste dall’accordo firmato oggianche con tutte le restanti associazioni territoriali di Confindustria e con gli altri Atenei del Mezzogiorno e della Calabria.

Le ulteriori azioni di UniCredit sul territorio della Puglia e del Mezzogiorno nel 2018 si focalizzeranno su:

  • Accesso al credito: la banca si impegna a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, anche mettendo a disposizione  strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali (MinibondIpo). Per le aziende del Sud e della Campania che invece vogliono accedere agli incentivi fiscali sull’ammortamento ed iper-ammortamento previsti dalla Legge di Bilancio 2018 per l‘acquisto di macchinari e attrezzature, con possibilità di deduzione pari al 250% del costo, anche per beni legati ai progetti “Industria 4.0”, UniCredit offre soluzioni specifiche di Leasing che potenziano gli effetti degli incentivi fiscali previsti. La banca ha inoltre recentemente reso operativo il “Bond per il Mezzogiorno”, per favorire l’accesso al credito, a condizioni economiche più vantaggiose e con tempi di erogazione più brevi, a micro e piccole o medie imprese del territorio. Per il settore agroalimentare, continua l’impegno congiunto di UniCredit ed ISMEA con “Agribond 2”, il finanziamento studiato per sostenere le micro, piccole e medie imprese agricole.
  • Supporto a giovani e Start Up: UniCredit mette a disposizione la piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare oltre 3.500 realtà innovative dal 2014 e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0. Nel corso dell’anno è previsto un evento di accelerazione alla crescita specifico per startupper e Pmi innovative del Sud.
  • Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi:  UniCredit si impegna a supportare i principali settori produttivi della Campania e del Sud nel percorso di internazionalizzazione e di innovazione. Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di ‘Open Innovation’ finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi.
  • Supporto dell’inclusione sociale: UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.
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