Firmato oggi a Catanzaro il “Patto per la crescita della Calabria”
Sostenere la ripresa in atto in Calabria. E’ l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Confindustria Catanzaro e Università degli Studi della Magna Græcia, firmato oggi a Catanzaro presso la sede del Complesso Monumentale San Giovanni, in Piazza Garibaldi 1.
Obiettivo dell’accordo, denominato “Patto per la crescita della Calabria”, è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Regione nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita.
La giornata ha registrato i saluti di benvenuto di Giovambattista De Sarro, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Magna Græcia. Successivamente Riccardo Broggi, Area Manager Retail Calabria Sud di UniCredit, ha illustrato i contenuti del “Patto per la crescita della Calabria”. E’ seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Innovazione, finanza e sinergia come fattori-chiave per la crescita del territorio”, moderata da Antonio Riccio di UniCredit, a cui hanno partecipato De Sarro, Broggi e Daniele Rossi, Presidente di Confindustria Catanzaro e Vice Presidente di Unindustria Calabria.
“Diventa ormai sempre più evidente l’importanza della terza missione dell’Università – ha dichiarato il Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Prof. Giovambattista De Sarro – ossia la capacità di aprirsi al territorio ed all’impresa, attraverso la valorizzazione e il trasferimento tecnologico delle conoscenze sviluppate in ambito accademico . E’ questo è quello che il nostro Ateneo ormai fa da anni e che oggi ulteriormente si potenzia e rafforza con la sottoscrizione di questo Patto, che grazie alla sinergia tra il nostro Ateneo, Unicredit e Unindustria, mira a diffondere una nuova cultura imprenditoriale tra i giovani, a favorire la relazione tra mondo universitario e mercato del lavoro, a promuovere lo scouting di aziende e la creazione di innovativi progetti di impresa sottoforma di spin off universitari, contribuendo così all’innovazione del sistema produttivo calabrese e non solo, rafforzando e innescando un positivo circuito di crescita e sviluppo del territorio”.
«Gli strumenti a sostegno delle nuove iniziative imprenditoriali in Calabria meritano sempre grande attenzione – ha detto Daniele Rossi – In questo caso, la partnership con UniCredit e con l’Università Magna Graecia è per il mondo confindustriale garanzia di qualità della proposta oltre che di capacità di analisi e valutazione preventiva del rischio d’impresa dei progetti da finanziare. Si tratta di aspetti determinati nel definire le prospettive di una start-up o di una spin-off, che in molti casi, ahimè, non sopravvivono all’avviamento, ai primi cinque anni di vita. Confindustria guarda quindi con grande attenzione alla nascita di nuove idee imprenditoriali di qualità, imprese che proprio per le capacità dei loro ideatori possono contare su un alto valore aggiunto e quindi su grandi potenzialità non solo sul mercato locale, ma soprattutto su quello globale. Il tessuto imprenditoriale calabrese ha bisogno di crescere in quantità e qualità: oggi sottoscriviamo un documento capace di sostenere realmente questa evoluzione»
Con la firma di oggi continua anche in Calabria il Roadshow che UniCredit sta portando avanti al Sud, con l’obiettivo di avviare le attività operative previste dall’accordo firmato oggi anche con tutte le restanti associazioni territoriali di Confindustria e con gli altri Atenei del Mezzogiorno e della Calabria.
Le ulteriori azioni di UniCredit sul territorio della Calabria e del Mezzogiorno nel 2018 si focalizzeranno su:
- Accesso al credito: la banca si impegna a supportare i piani di investimento e di crescita delle imprese del territorio, anche mettendo a disposizione strumenti che facilitino l’accesso al mercato dei capitali (Minibond, Ipo). Per le aziende del Sud e della Calabria che invece vogliono accedere agli incentivi fiscali sull’ammortamento ed iper-ammortamento previsti dalla Legge di Bilancio 2018 per l‘acquisto di macchinari e attrezzature, con possibilità di deduzione pari al 250% del costo, anche per beni legati ai progetti “Industria 4.0”, UniCredit offre soluzioni specifiche di Leasing che potenziano gli effetti degli incentivi fiscali previsti. La banca ha inoltre recentemente reso operativo il “Bond per il Mezzogiorno”, per favorire l’accesso al credito, a condizioni economiche più vantaggiose e con tempi di erogazione più brevi, a micro e piccole o medie imprese del territorio. Per il settore agroalimentare, continua l’impegno congiunto di UniCredit ed ISMEA con “Agribond 2”, il finanziamento studiato per sostenere le micro, piccole e medie imprese agricole;
- Supporto a giovani e Start Up: UniCredit mette a disposizione la piattaforma di accelerazione per startupper, UniCredit Start Lab, che ha permesso di intercettare oltre 3.500 realtà innovative dal 2014 e di accompagnarne alla crescita oltre 200 in settori chiave per lo sviluppo dei territori del Sud, quali Agrifood, Fashion Tech e Industry 4.0. Nel corso dell’anno è previsto un evento di accelerazione alla crescita specifico per startupper e Pmi innovative del Sud;
- Supporto all’internazionalizzazione e all’innovazione delle Pmi: UniCredit si impegna a supportare i principali settori produttivi della Calabria e del Sud nel percorso di internazionalizzazione e di innovazione. Le azioni di UniCredit si focalizzeranno su progetti e azioni mirate (B2B, percorsi di facilitazione e tavoli per l’incontro tra domanda e offerta tra aziende del Sud e buyer stranieri) e su iniziative di ‘Open Innovation’ finalizzate a incentivare la contaminazione di competenze e di esperienze tra aziende locali e controparti di altri territori e Paesi;
- Supporto dell’inclusione sociale: UniCredit promuoverà attivamente anche nelle regioni meridionali ed in Calabria il “Social Impact Banking”, il programma lanciato recentemente dalla banca per sostenere uno sviluppo sociale più equo e sostenibile.