I dati dell’autorità portuale che certificano la ripresa dei traffici a Gioia Tauro sono la conferma della bontà del progetto industriale intrapreso da Til-Msc. Esprimiamo soddisfazione e ottimismo per il futuro”. Lo affermano, in una dichiarazione congiunta, il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Domenico Vecchio, e il presidente della sezione “Trasporti e logistica” di Unindustria CalabriaGualtiero Tarantino.

“L’incremento, registrato nel 2019 dopo due anni di flessione, dell’8,4% dei teus e dell’8,6% delle movimentazioni costituisce un’inversione di tendenza molto netta e positiva che consolida il ruolo di Gioia come principale porto di transhipment del Paese. Il nostro auspicio – aggiungono Vecchio e Tarantino – è che il 2020 rafforzi questo trend che restituisce speranza e fiducia a noi imprenditori del territorio e, più in generale, all’intero sistema economico reggino e calabrese.

Anche le opere di adeguamento infrastrutturale avviate dall’Authority hanno certamente fornito un contributo in tale direzione. Ovviamente tutto questo non basta e non ci si può cullare sugli allori. Il mercato è oggi contraddistinto dalla presenza di nuovi porti, anche in Italia, che si pongono in competizione con Gioia Tauro ed è per questo che richiediamo un segnale forte e chiaro, in termini di investimenti non solo limitati alla Zes, da parte del governo nazionale e della futura giunta regionale della Calabria, affinché Gioia assuma un ruolo sempre più centrale nelle politiche di sviluppo del Mezzogiorno. Per quanto riguarda Confindustria – concludono Vecchio e Tarantino – è infine indispensabile puntare in maniera decisa sullo sviluppo del retroporto perché solo con la creazione di valore aggiunto Gioia Tauro può incidere sulle sorti del tessuto produttivo del territorio”.

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