ll 24 Maggio – Giornata Europea dei Parchi – visita al Parco Nazionale della SILA – visita al MUSEO TEMATICO e ai percorsi Naturalistici del Centro Visita del Parco Nazionale della SILA, in Calabria.

Antonello Fiore   (Presidente Nazionale Società Italiana Geologia Ambientale): “In Italia, a oggi, la copertura di superficie protetta, al netto delle sovrapposizioni tra aree protette e siti Natura 2000, è di circa 3.920.174 ettari a mare (pari all’11,2% delle acque territoriali e Zona di Protezione Ecologica) e di 6.530.473 ettari a terra (pari al 21,7% del territorio italiano). Per raggiungere l’obiettivo del 30% entro il 2030 all’interno del territorio nazionale, come richiede il target 3 del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (l’accordo del 2022 tra i Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione ONU per la Diversità Biologica), esiste uno scarto di un ulteriore 19% di superficie marina e di circa l’8% di superficie terrestre, da sottoporre a tutela”.

 

“Il 24 Maggio è la Giornata Europea dei Parchi. In Italia, a oggi, la copertura di superficie protetta, al netto delle sovrapposizioni tra aree protette e siti Natura 2000, è di circa 3.920.174 ettari a mare (pari all’11,2% delle acque territoriali e Zona di Protezione Ecologica) e di 6.530.473 ettari a terra (pari al 21,7% del territorio italiano). Per raggiungere l’obiettivo del 30% entro il 2030 all’interno del territorio nazionale, come richiede il target 3 del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework (l’accordo del 2022 tra i Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione ONU per la Diversità Biologica), esiste uno scarto di un ulteriore 19% di superficie marina e di circa l’8% di superficie terrestre, da sottoporre a tutela. La Società Italiana di Geologia Ambientale, l’Ente Parco Nazionale della Sila, in collaborazione con il Comando Carabinieri Biodiversità e Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, Arpacal, Assocultura Confcommercio di Cosenza, Ordine dei Geologi della Calabria, AssoCEA Messina APS e Comitato Promotori Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, hanno organizzato una evento per celebrare la Giornata Europea dei Parchi 2024”. Lo ha affermato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.

 

La Giornata Europea dei Parchi si festeggia ogni anno il 24 maggio per iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in Europa.

Le Aree Naturali Protette sono in prima linea per la difesa della biodiversità ma offrono un importante contributo anche per la tutela del territorio, per la conservazione degli habitat, per la promozione del patrimonio geologico,e la conservazione della geodiversità e per il contrasto ai mutamenti climatici.

 

“Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi. Una iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo Parco Nazionale europeo. In Italia abbiamo iniziato a parlare di Parchi Nazionali nel 1922 e da allora abbiamo “rivoluzionato positivamente” la gestione del territorio dal punto di vista ecologico, prima, e sostenibile poi. La Giornata Europea dei Parchi è un invito, per tutti – ha dichiarato Francesco Curcio, Presidente del Parco Nazionale della SILA –  a riconnettersi con la natura, per evidenziare i tesori naturali che rendono i Parchi così speciali. La celebrazione della Giornata Europea dei Parchi si svolge con lo scopo di consentire una più ampia partecipazione, attraverso iniziative che portano alla scoperta delle meraviglie naturalistiche e delle eccellenze delle aree protette nonché di sensibilizzazione sulle tematiche della sostenibilità”.

Sul campo l’ARMA dei CARABINIERI.

“La Europea dei Parch costituisce un’occasione privilegiata per rilanciare quei valori costituzionali che si chiamano ambiente paesaggio biodiversità sostenibilità e salute, che andrebbero celebrati ogni giorno. Su questo si articola l’azione dell’Arma dei Carabinieri – ha affermato il  Colonnello Giovanni MISCEO comandante regionale della Calabria dei carabinieri “Forestale” – per il tramite della  missione dei carabinieri forestali anche in Calabria sul fronte dei parchi nazionali e regionali, delle riserve statali ma anche di ogni lembo del territorio regionale, senza dimenticare la Sicilia e le isole di competenza. Fondamentale pertanto resta la collaborazione con gli enti parco nell’intento comune di preservare  il territorio a beneficio delle presenti e future generazioni”.

Accompagnati da geologi, guide ambientali escursionistiche, rappresentanti del Parco, Venerdì 24 Maggio, alle ore 10, visita al Museo Tematico del Parco Nazionale della SILA e a seguire ai Percorsi Naturalistici.

“La tutela del territorio esprime il grado culturale di una società civile. Tutelare il territorio equivale infatti a salvaguardare le tradizioni, molte delle quali ormai offuscate dal tempo che scorre veloce verso un progresso che sembra ignorarle; significa contribuire a creare un volano per lo sviluppo del turismo che stimola la crescita economica di un territorio – ha dichiarato Mariano Marchese, Presidente Assocultura ConfCommercio di Cosenza –  significa supportare, incentivare e promuovere le attività ad esso collegate come ad esempio la gastronomia, l’enologia che compulserebbero l’incremento della produzione di prodotti locali e in alcuni casi il ripristino di prodotti di cui si sono inesorabilmente perse le tracce; la tutela del territorio passa anche attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici, l’incremento di attività sportive che contribuiscano alla promozione dei luoghi anche attraverso la conoscenza dei centri storici e rurali ricompresi nelle aree interessate, della flora e della fauna spesso ignorate. Ma perché tutto ciò possa realmente concretizzarsi occorre un legislazione a livello europeo, statale e locale in grado di regolare e disciplinare, ancor di più in maniera chiara ed efficace, un bene di valore inestimabile troppo spesso mortificato dalla cupidigia dell’uomo”.

In Italia istituite 843 aree protette con una superficie di oltre 3 milioni di ettari.  

“In Italia, ad oggi, sono state istituite 843 aree protette terrestri (e terrestri con parte a mare) per una superficie protetta di oltre 3 milioni di ettari, pari a circa il 10,5% della superficie terrestre nazionale. Analizzando la serie storica (1922-2019) è possibile apprezzare, soprattutto a partire da metà anni ’70, andamenti positivi in termini di aumento nel numero e nella superficie delle aree naturali protette terrestri, mentre dagli anni 2008-2009 si assiste a una certa stabilizzazione dei trend di crescita.La Rete Natura 2000 è costituita in Italia da 2.639 siti, per una superficie totale al netto delle sovrapposizioni, di 5.844.915 ettari a terra, pari al 19,4% del territorio nazionale e una superficie a mare di 2.071.689 ettari pari al 13,4% delle acque (dati aggiornati al dicembre 2022). Sono state designate complessivamente 639 ZPS e 2.360 SIC-ZSC (di cui 360 di tipo C, ovvero SIC-ZSC coincidenti con ZPS).

I Parchi e le Aree protette costituisco un patrimonio unico e prezioso da vivere e da tutelare. Ogni anno il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi e si rinnova l’iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC) per ricordare il giorno in cui, nel 1909 – ha dichiarato Francesco Cancellieri SIGEA-APS e Segretario del Comitato dei Promotori della Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea –  venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in Europa. In Italia i primi Parchi furono creati nel 1922: il Gran Paradiso e il Parco d’Abruzzo, divenuto poi Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Ogni anno la Giornata Europea dei Parchi è dedicata ad un tema specifico, solitamente individuato l’anno precedente nel corso della Conferenza Internazionale di Europarc che si svolge ai primi di autunno in forma itinerante.

“Insieme per la Natura” è il tema scelto per la Giornata 2024 e rappresenta un invito a tutti i soggetti in campo ad operare e cooperare per la tutela della biodiversità, per il contrasto ai mutamenti climatici e per uno sviluppo sostenibile “dando vita alle scelte per il futuro” affinché diventino azioni concrete”.

L’evento, proposto dal Coordinatore dell’Area Tematica Aree Protette Ed Ecoregioni di SIGEA-APS, ing. Francesco Cancellieri, e dal Presidente dalla Sezione Sigea-APS della regione Calabria nonché componente del CD del Parco, geol. Gaetano Osso, è stato realizzato in sinergia col Parco Nazionale della Sila, fattivamente rappresentato dalla dott.ssa Ada Occhiuzzi, e con la generosa collaborazione di tutti gli Enti, Istituzioni e Associazioni coinvolte.

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