Il Comune di Tiriolo e la Biblioteca comunale di Tiriolo promuovono e organizzano il progetto: “Verso un’ecologia della biosfera. Il bosco: la nostra vita. Il Comune di Tiriolo per una cittadinanza transnazionale attiva, tra Polonia, Croazia, Veneto e Calabria”.

Il progetto è volto a creare una rete di sostegno a tutela dell’ecosistema tra l’Università di Stettino (Polonia), l’Istituto Fostestale di Staroscin (Polonia), l’Arcidiocesi di Stettino, la Parrocchia di Tiriolo, l’Associazione “Diavoli Rossi”, l’Associazione 3T, l’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro e l’Associazione dei dottorandi e dei dottori di ricerca in Italia – sez. di Catanzaro, lo Studio Associato ForAgrilConsulting di Mangone (Cosenza) e l’Azienda Calabria Verde. Alcuni dei partner di questa “rete” ha già portato avanti campi di riforestazione in Africa e in Portogallo, e l’iniziativa è guardata con interesse dalla Fondazione delle cattedre Scholas Occurrentes, legate al Pontificio Consiglio per lo Sviluppo Umano Integrale e istituite grazie alla diretta intuizione di Papa Francesco.

Dal 20 al 24 febbraio 2019 sarà realizzato un campo di riforestazione nel comune di Tiriolo, allo scopo di reintrodurre specie arboree o arbustive sul Monte Farinella, in zone devastate dagli incendi di natura dolosa. Saranno piantate circa 700 piante. In quei giorni Tiriolo ospiterà 24 studenti dalla Polonia, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, insieme a cinque volontari provenienti da Padova e altrettanti dalla Croazia, che desiderano portare avanti quest’attività di rimboschimento, insieme ai giovani della nostra comunità. Gli allievi dell’Istituto Tecnico Agrario parteciperanno al progetto tramite le modalità dell’alternanza scuola-lavoro, seguiti dai tutor didattici.

 I giovani saranno accompagnati dal coordinatore scientifico dell’iniziativa, il Prof. Pasquale Policastro, docente di Diritto europeo presso l’Università di Settina, da due docenti dell’Istituto Forestale di Staroscin, da tre direttori dei Boschi di Stato polacchi, da un tutor di Padova. Inoltre due reporter riprenderanno le diverse attività, per fare un film dell’iniziativa.

            Oltre all’azione pratica di rimboschimento, è previsto un convegno scientifico presso l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, per far maturare una riflessione accademica sulla necessità di proteggere e valorizzare il nostro ecosistema e la biodiversità che lo caratterizza.

E’ inoltre già programmata la possibilità che i giovani di Tiriolo, nonché gli studenti delle scuole, siano accolti per un’attività simile del mese di aprile in Polonia. Si realizza così uno scambio tra le due comunità.

Ci auspichiamo che, con questo progetto, Tiriolo confermi la sua natura vocazione ad essere modello di accoglienza, di integrazione e di buone pratiche, in Calabria, in Italia e in Europa. Sarà una bella opportunità di crescita per il territorio e per i nostri giovani, che potranno confrontarsi, anche in lingua inglese, con coetanei provenienti da altri contesti sociali e culturali

 Con l’adesione a tale iniziativa, vogliamo ribadire l’importanza di sentirci tutti responsabili della “casa comune”, a prescindere dalle latitudini che abitiamo: è questo il senso profondo che spinge un gruppo di giovani polacchi a “piantare” in Calabria e a chiedere, poi, ai loro coetanei italiani, di “piantare” in Polonia.

Ci sentiamo, insomma, uniti nella costruzione di un futuro sostenibile di pace e di fraternità, superando l’individualismo, a cui spingono le forme di sfrenato capitalismo, e riaffermando con forza i principi universali dell’integrazione, della fraternità, della solidarietà e del rispetto della biosfera. Da un piccolo centro come Tiriolo, siamo chiamati a farci portatori di questi valori in Europa e nel mondo, nell’edificazione di una cittadinanza inclusiva, solidale e globale.

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