Il pubblico regala sempre grandi emozioni e quando è formato da giovani è ancora più stimolante.

Alcune classi del Liceo Scientifico “L. Siciliani” – la II B, la II G e la V, accompagnate dalle docenti Caterina Sanzi, Milly Curcio e Rosanna Ierardi – sono giunte al Cinema Teatro Comunale di  Catanzaro.

In occasione del Festival Nazionale Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) che si sta svolgendo nel capoluogo – questa sera l’ultimo appuntamento – gli studenti sono stati invitati a partecipare al progetto di “Educazione alla visione del teatro” promosso dalla stessa Uilt.

I ragazzi hanno incontrato Claudio Pesaresi, regista della compagnia teatrale “Al Castello” di Foligno, e l’attore Mauro Formica che questa sera, insieme al resto del gruppo, porteranno in scena “Sei personaggi in cerca d’autore”, il lavoro più celebre di Luigi Pirandello.

<<Pirandello – hanno spiegato – è uno degli autori più famosi al mondo e quest’opera ha dato vita a tutto il teatro di ricerca. In essa vi è raccontata una storia assurda: sei personaggi, appena abbozzati, che pretendono, dal loro autore, una vita vera al di fuori della fissità falsa e raggelata propria dell’arte. La loro tragedia è quella dell’incomprensione, dell’orrore, dell’impossibilità di esprimersi, di comunicare, di toccare un fondo concreto e vivo di ciò che avviene nel mondo.>>

La compagnia ha ripercorso la sua storia, dalla costituzione negli anni ’90, e sottolineando come, quello che portano in scena, sia tutto autoprodotto, dalle scenografie ai costumi.

L’incontro è stato condotto da Francesco Passafaro, direttore artistico del Comunale, che ha evidenziato come il teatro faccia bene per migliorare il proprio modo di relazionarsi nella vita di tutti i giorni: <<I nostri genitori ci hanno insegnato a non accettare le caramelle dagli sconosciuti, il teatro è un rito magico dove si impara a fidarsi degli altri e a parlare meglio. E poi consente di eliminare tutte quelle sovrastrutture e “pre-occupazioni” che  spesso ci poniamo, senza neanche che esistano.>>

Gli studenti, con grande gioia e stupore, hanno avuto modo anche di salire sullo storico palco del Comunale – le tavole in legno sono del 1959 e sono state calpestate dai più grandi, come Gassman, Bramieri e i De Filippo – e di conoscere meglio tutte le caratteristiche tecniche e il meraviglioso mondo che si cela dietro le quinte.

 

 

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo