Un sentito ringraziamento ai titolari delle Farmacie e ai loro collaboratori, oltre che ai distributori intermedi per l’impegno profuso “in queste settimane difficili, per garantire ai cittadini la dispensazione dei farmaci, l’erogazione di servizi sanitari e l’attività di sostegno sanitario, umano e anche psicologico assicurato dalle farmacie alla popolazione” arriva dal presidente di Federfarma Catanzaro, Enzo Defilippo.

“In questo momento di passaggio dalla cosiddetta fase 1 alla fase 2, cioè dal periodo dell’emergenza a un tempo di maggiore apertura e possibilità di relazioni sociali e lavorative, anche se non esente da rischi, vorrei ringraziarvi tutti – scrive Defilippo nella lettera indirizzata ai titolari delle farmacie e ai distributori intermedi-.

Le farmacie, grazie al duro lavoro quotidiano e ai sacrifici dei farmacisti che vi operano, ma anche grazie al supporto operativo garantito dalla rete dei distributori, hanno potuto svolgere in modo efficace le proprie attività, rispondendo ai bisogni di una popolazione preoccupata e disorientata.

Certo non sono mancate le difficoltà, i momenti di crisi, la fatica a causa della necessità di lavorare in condizioni di grande criticità, ma, insieme, ce l’abbiamo fatta. Abbiamo garantito un servizio eccellente ai nostri concittadini, come dimostrano anche le attestazioni di gratitudine e apprezzamento ricevute dai cittadini stessi e dalle Istituzioni locali”.

“Ora – scrive ancora il presidente di Federfarma – si apre una fase nuova che, per il momento, non si discosta molto da quella precedente. Dovremo, infatti, mantenere le stesse cautele per tenere sotto controllo la situazione epidemiologica. Anche in questa fase dovremo lavorare in sinergia e con gli stessi obiettivi per il bene comune. Allo stesso tempo, dovremo però costruire i presupposti per quella che potremmo definire la fase 3, cioè la fase in cui riprenderemo a vivere e a lavorare in condizioni di maggiore tranquillità. Le cose allora non saranno più le stesse di prima.

I cambiamenti introdotti a seguito dell’emergenza sanitaria hanno mutato le abitudini della popolazione e il nostro modo di lavorare

“Dobbiamo quindi essere capaci di mettere a frutto l’esperienza di questo momento difficile per costruire insieme la farmacia del domani, ancora più efficiente, più moderna e tecnologica magari, ma sempre in grado di dare lo stesso supporto in termini professionali e umani alla popolazione – conclude Defilippo -. Se continueremo a lavorare con l’impegno di questi giorni e con lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto questa fase, ce la faremo”.

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