E’ positivo il bilancio dell’ultima edizione del premio Agapanto, organizzato da Gruppo Citrigno e Fondazione Mediolanum con il Patrocinio del comune di Catanzaro tenutosi, nei giorni scorsi, al Politeama. Per capire qual è il significato di questa iniziativa e cosa c’è dietro questo progetto di sanità sociale abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’imprenditore Alfredo Citrigno.

Il bilancio dell’edizione, appena, conclusa del premio Agapanto, organizzato da Gruppo Citrigno e Fondazione Mediolanum con il Patrocinio del comune di Catanzaro (workshop patrocinato dai ministeri Giustizia e Salute), è sicuramente positivo, vero?

Siamo contenti di come è andata la raccolta fondi che era il principale obiettivo dell’iniziativa. Il ricavato è destinato alla Fondazione di Giusy Versace. La città ed il comune di Catanzaro ci hanno accolto benissimo e il significato della nostra iniziativa è stato colto al cento per cento. Il Premio è stato impreziosito dalla presenza della dottoressa Amalia Bruni a cui è stato conferimento uno dei riconoscimenti. Un importante riconoscimento è stato dato, anche, allo scrittore Carmine Abate. Due premi speciali sono andati al dott. Emilio Rocca e associazione Pediatri in movimento rappresentanti dal dott. Raiola. Il bilancio è positivo anche per quanto riguarda il workshop dal tema “Sanità solidale: come agevolare l’accesso alle cure per le fasce deboli”.

Cosa vuol dire sanità sociale?

Il nostro impegno è quello di andare oltre le cure. Ci impegniamo a coinvolgere i pazienti in attività, ad esempio, all’esterno delle nostre strutture. L’ultima iniziativa ha, infatti, visto il coinvolgimento e l’interazione con la scuola”.

Quali sono i progetti per il futuro?

Sicuramente c’è la prossima edizione del premio Agapanto. Abbiamo, inoltre, in atto un protocollo di intesa con il Centro di giustizia di minorile che prevede la possibilità di offrire tirocini formativi a questi giovani nelle nostre strutture. Sarà consentito loro sia di svolgere attività lavorativa sia di conseguire specifici studi”.

 

L’intervista all’imprenditore Alfredo Citrigno è solo l’inizio di un viaggio che  porterà, presto, Calabria Economia alla scoperta di una realtà sanitaria, qual è il Centro Clinico San Vitaliano, nato nel 2011 in collaborazione con il Centro Clinico Nemo dell’Ospedale Niguarda di Milano.

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo