Con l’Accordo di Parigi, sottoscritto nel 2015, gli stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno definito un piano d’azione globale con cui si sono impegnati a contrastare il riscaldamento globale riducendo sensibilmente le emissioni di CO2.

A partire dal 2020 l’obiettivo è limitare i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici.

La recente decisione degli Stati Uniti di uscire dall’Accordo potrebbe avere serie conseguenze sulle condizioni climatiche della Terra, considerato che il riscaldamento globale si sta già verificando e ogni anno perso per contrastarlo fa aumentare il rischio di produrre effetti irreversibili sul clima e sull’uomo a livello mondiale.

CNR-IIA, Mobilitaria 2019 e Kyoto Club hanno organizzato il 6 novembre scorso un incontro sul tema Logistica merci: i progetti per la logistica smart in Italia. Il Convegno si è svolto a Rimini nell’ambito dell’importante appuntamento nazionale di Ecomondo. CNR-IIA, Mobilitaria 2019 e Kyoto Club sono da sempre impegnati sulle tematiche ambientali e del clima, per la riduzione dell’inquinamento, la tutela della salute dei cittadini e il rispetto del territorio. All’incontro sono stati invitati a partecipare e portare il proprio contributo i rappresentanti di alcuni grandi comuni, di città metropolitane e regioni italiane, impegnati fortemente nelle politiche ambientali.

Dopo l’introduzione di Francesco Petracchini, ricercatore del CNR, sono stati presentati i primi risultati del protocollo di intesa per la logistica Smart (CNR-Albo Nazionale autotrasportatori), da Laura Tomasetti, ricercatrice del CNR. Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club, ha trattato alcuni temi relativi al ruolo della tecnologia per la logistica del futuro. Quindi è intervenuto Paolo Fazzini del CNR-IIA di Rende che ha presentato le possibilità di uso dell’intelligenza artificiale per il controllo dei semafori urbani. Nella seconda sessione sono intervenuti i rappresentanti delle città e delle regioni che stanno operando in modo sistematico e qualificato sulla distribuzione urbana delle merci.

La prima presentazione relativa alle azioni previste per la consegna delle merci nel PUMS Metropolitano, è stata di Andrea Bardi, direttore generale dell’istituto sui trasporti e la logistica della regione Emilia Romagna, e di Laura Dell’Erba delle città metropolitana di Bologna. Quindi è intervenuto Matteo Campora, Assessore ai Trasporti, Mobilità integrata, ambiente del Comune di Genova, cui ha fatto seguito l’intervento di Stefan Guerra referente del progetto LifeAspire del Comune di Lucca.

La sessione è stata conclusa dalla Regione Calabria. Federica Fregato per l’interporto di Padova, ha presentato le buone pratiche della logistica sulla distribuzione delle merci-interporti. Il confronto conclusivo sul tema Innovazioni tecnologiche per il sistema di distribuzione delle merci del futuro è stato tra Anna Donati, coordinatrice del gruppo di lavoro “Mobilità sostenibile” del Kyoto Club e Massimiliano Delbianco, Project manager DHL Express Italy. Per la Regione Calabria è intervenuto il prof. Francesco Russo, Assessore alla Logistica e alla Programmazione e Vice Presidente Regione Calabria. Il prof. Russo ha illustrato I progetti di City Logistics sostenibile per i comuni della Regione Calabria. La City Logistics è una delle 100 misure del Piano Regionale dei Trasporti, approvato nel 2016, dotato di VAS e valutato positivamente dalla Commissione Europea. La misura specifica è inserita nel quadro dell’azione per le aree urbane e definisce gli interventi per l’ottimizzazione della distribuzione delle merci nelle città. Gli interventi sono finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo ambizioso europeo del Libro Bianco dei Trasporti di realizzare una logistica urbana a zero emissioni di CO2 entro il 2030, e sono coerenti con gli indirizzi delle politiche ambientali a livello mondiale finalizzate alla decarbonizzazione. La Calabria è in questo momento tra le prime Regioni Europee per misure poste in campo per il perseguimento dell’obiettivo. La Regione Calabria per la City Logistics ha realizzato un percorso in 4 step che va dalla pianificazione degli interventi, alla programmazione, alla realizzazione ed alla gestione. I primi 3 step sono di competenza della Regione che, a valle del Piano Regionale dei Trasporti, ha approvato un Programma di Attuazione per la City Logistics (DGR 391/2017) ed ha avviato la realizzazione degli interventi con la pubblicazione di 2 Avvisi pubblici rivolti a tutti i Comuni per la concessione di contributi ai fini della realizzazione di progetti di logistica urbana. Il primo Avviso è stato pubblicato a settembre 2018 ed ha permesso di finanziare i 3 progetti ammissibili presentati. Nello specifico sono stati finanziati i progetti di: Vibo, Rende e Reggio. Gli interventi finanziati sono relativi alla regolamentazione dell’offerta, alla realizzazione di centri di scambio (CDU e NDA), all’impiego di ICT e ITS ed all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.

Il secondo Avviso è aperto e le proposte possono essere inviate entro il 29 novembre a:

portale.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view_bando.cfm?2998

La Regione ha messo a disposizione dei Comuni un gruppo di lavoro che fornisce assistenza tecnica frontale ogni martedì dietro richiesta alla casella logisticaurbana@regione.calabria.it. Il 18 Novembre si svolgerà un seminario tecnico scientifico a Vibo sulla city logistics.

Nel percorso realizzato dalla Regione, la partecipazione e la condivisione sono stati gli elementi che hanno consentito di ottenere il risultato con il coinvolgimento attivo dei soggetti interessati, come enti pubblici, associazionismo, università. Programma di attuazione e Avvisi pubblici sono, infatti, il prodotto del confronto e dei contributi pervenuti dai soggetti coinvolti nei numerosi incontri organizzati per la City Logistics della Calabria. Il prof. Russo ha evidenziato come la City Logistics sia uno strumento efficace per contenere gli impatti da traffico sull’ambiente urbano, e come possa permettere di aumentare la vivibilità dei centri e ridurre i costi per gli operatori del commercio e della distribuzione. Ha evidenziato infine che la City Logistics della Calabria, ad oggi a valere su fondi PAC, guarda già alla nuova programmazione comunitaria ‘21-’27 essendo coerente con l’Obiettivo 2 Europa più green.

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