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Materia Independent Design Festival, 10mila le presenze

Due giovani campani, Andrea Arpenti e Marco Stradolini, dello studio “400gon” si sono aggiudicati la borsa di ricerca “Guglielmo Papaleo” di 1000 euro, offerta dall’azienda Guglielmo per la III edizione del Materia Independent Design Festival.

Gli architetti di Ercolano hanno vinto con il loro prodotto “Ciabattino”, con la seguente motivazione:

per aver coniugato tradizione ed innovazione e aver messo in connessione il mondo del design con quello dell’artigianato, risolvendo un problema “funzionale” ad un oggetto d’uso quotidiano.

Ciabattino” è un piatto da portata per rendere regola quello che di solito non lo è, secondo il galateo, la cosiddetta “scarpetta”. Dotato di una doppia curvatura, il piatto consente di “ripulire” più facilmente con il pane il sugo rimasto.

Tra le 30 proposte provenienti da giovani designers italiani, non è stato semplice scegliere per la giuria, presieduta dal direttore artistico della manifestazione, Sergio Fabio Rotella, e composta da i designers internazionali ospiti di questa edizione: Setsu & Shinobu Ito, Ronen Joseph, Gerarso Mari, Giorgio Caporaso, Marco De Masi e Domenico Gioia.

Sono state consegnate anche due menzioni speciali “Achille Castiglioni”, in occasione del centenario dalla nascita del famoso designer e architetto: a Valentina Vivino, della provincia di Catanzaro, di Sellia Marina esattamente, con il suo prodotto “Gino” che è stato definito un “progetto ironico e giocoso che coniuga gestualità ed estetica” (si tratta di un cucchiaio per il caffè che ha la doppia funzione di dosatore e fermaglio per la confezione);  a Danilo Randazzo, di Siracusa, con il suo “Cocciu d’amuri”, apprezzato per essere una “reinterpretazione di un oggetto iconici del territorio, le teste di moro siciliane, con un linguaggio essenziale e contemporaneo”-

Grande soddisfazione da parte degli ideatori del Materia Independent Design Festival, gli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania di Officine Ad: “In soli 4 giorni abbiamo avuto circa 10 mila presenze nelle tre differenti location, Complesso Monumentale del San Giovanni, Ex-Stac e Museo Marca. Grande curiosità da parte dei visitatori e, in particolare, degli studenti che segna l’inizio della collaborazione con gli istituti scolastici del territorio. Catanzaro ha tutte le carte in regola per diventare punto di riferimento per il design del Mediterraneo, come ha anche affermato il direttore artistico di questa edizione, Sergio Fabio Rotella. Abbiamo riscontrato un forte interesse dall’incontro creato tra artigiani e designers internazionali e, questi ultimi, sono rimasti affascinati dalla nostra Terra e dalle risorse che possediamo e dobbiamo solo imparare a valorizzare al meglio.”

Partner istituzionali dell’iniziativa sono stati il Comune di Catanzaro, la Regione Calabria, la Provincia, la Camera di Commercio, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, l’Accademia di Belle Arti, la Fondazione Guglielmo, l’Associazione Italiana Design della  Comunicazione Visiva e l’Ordine degli Architetti.