1

Mezzogiorno necessario per riaprire il dialogo con l’Europa

L’Italia ha abbandonato il Mezzogiorno? È questo il messaggio allarmante che si evince dalla recente lettera d’infrazione inviata dalla Commissione europea al Governo italiano.

Si riapre quindi il confronto sui caratteri dello sviluppo e sulla qualità della coesione nazionale.

A tal fine, l’Associazione POLIKOS Asteras, d’intesa con l’Associazione IL CAMPO idee per il futuro, ha organizzato un dibattito su diversi temi di rilievo – nuove “vie della Seta”, contrasto alla criminalità organizzata, rischi dell’autonomia differenziata – che si terrà sabato 8 giugno, dalle ore 18, presso la sala conferenze di Palazzo Margana (Piazza Margana n. 41 – Roma).

Ai lavori parteciperanno illustri ospiti, quali il Prof. Giuseppe Corasaniti (magistrato e docente universitario), il Prof. Simone Misiani (Università di Teramo e rappresentante dell’ANIMI, Associazione Nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia), la Dott.ssa Francesca G. M. Sica (Centro Studi Confindustria) e l’On. Giuseppe Soriero  (Comitato di Presidenza SVIMEZ).

Molteplici, come detto, i temi che animeranno la discussione: dall’ingresso italiano nelle “nuove Vie della Seta” alle strategie per contrastare la criminalità organizzata; dalle criticità insite nell’autonomia differenziata al vero e proprio spopolamento delle regioni meridionali, con particolare attenzione alla “fuga dei cervelli” di tanti giovani laureati. L’obiettivo del convegno è rimettere al centro del dibattito pubblico quella parte d’Italia che, più di altre, sta pagando un costo esorbitante in termini di capitale umano, civile e sociale, pur costituendo una essenziale zona di cerniera col Mediterraneo, ineludibile snodo strategico per la sicurezza lungo le vie del mare e per rafforzare la cooperazione tra gli Stati e i popoli della Macroarea.

Il governo ha dunque il dovere di valorizzare il Mezzogiorno puntando su infrastrutture e innovazione, pena l’aumento delle sperequazioni interne e la perdita di peso internazionale.

Il nome dell’Associazione POLIKOS, attiva dal novembre 2017, richiama la necessità per osservatori e decisori politici di volgere lo sguardo verso la Stella Polare del confronto e del dibattito.

L’Associazione IL CAMPO, attiva dal 2003, ha tra le proprie finalità quella di promuovere il dialogo tra le energie culturali più attente ai sistemi di comunicazione transeuropea nell’area del Mediterraneo.