Si è conclusa oggi la tre giorni – in programma dal 25 al 27 febbraio – in Calabria del gruppo di operatori del settore turismo e agroalimentare organizzata dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria nell’ambito dei progetti promossi dal Settore Internazionalizzazione della Regione Calabria in collaborazione con le Camere di Commercio Italiane all’estero a supporto dello sviluppo commerciale delle aziende calabresi.

Si tratta del quarto appuntamento previsto nell’ambito del progetto “Calabria Food & Tourism” e che ha coinvolto oltre 20 aziende calabresi e 5 operatori specializzati nei due settori di riferimento. L’incoming è stata l’occasione per vivere un’esperienza diretta del territorio e dei suoi prodotti già apprezzati nelle precedenti azioni, tra le quali la partecipazione alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo svoltasi con successo a Sofia lo scorso novembre.

Gli operatori si sono mossi da sud a nord della Calabria: da Reggio passando per Scilla e il Parco Nazionale dell’Aspromonte fino a Longobucco, nella Sila cosentina, passando da Cosenza e il MAB ed hanno così avuto modo di assaggiare i prodotti tipici delle aziende del territorio: l’olio, le conserve, i salumi, i formaggi ed i vini attraverso un viaggio suggestivo tra mare, monti e città dalle diverse sfumature e motivi di attrazione.

Partner locale della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, rappresentata nell’occasione dal Segretario Generale Rosa Cusmano, è Confapi Calabria, presso la cui sede di Cosenza si è svolto l’incontro conclusivo dell’icoming.

Il Presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, ha accolto con entusiasmo il gruppo di operatori bulgari insieme all’Avv. Gina Aquino, Dirigente del Settore Internazionalizzazione della Regione Calabria, sottolineando l’importanza e l’attrattività di questo Paese per l’export delle aziende calabresi.

La missione degli operatori bulgari ha confermato l’interesse per la Calabria e fin da subito si è dato vita alla realizzazione di pacchetti turistici con l’obiettivo di destagionalizzare il flusso dei turisti, normalmente limitato ai mesi da marzo a ottobre, fino a coprire tutto l’anno.

I tour operator hanno manifestato interesse nel promuovere questi pacchetti non solo per il mercato bulgaro ma anche per i mercati limitrofi essendo uno snodo centrale nell’Europa dell’est e ideale porta tra Occidente e Oriente. Anche gli operatori del food hanno avviato le prime richieste di prodotto avendone apprezzato genuinità e gusto tipico.

La Bulgaria rappresenta un mercato sempre più importante per le esportazioni e gli investimenti italiani e calabresi, in particolare, che ancora esportano poco in questo Paese rispetto alle altre regioni italiane.

La Bulgaria, infatti, offre una fiscalità tra le più favorevoli a livello europeo (flat tax al 10%), con il PIL in aumento costante del 3-4% negli ultimi 5 anni che si trasforma in un maggiore potere d’acquisto dei suoi abitanti. Le opportunità di mercato sono in aumento, soprattutto per quei settori – turismo e agroalimentare – per cui la Calabria vanta un’offerta unica e multiforme. g.m.

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