Un’ottima riuscita per il focus partecipato tenutosi a Rosarno presso l’Istituto “R Piria” con la partecipazione di oltre duecento studenti del triennio della scuola e con i team del concorso #Asoc1920 (a scuola di open coesione) di Polistena, Rosarno e Cittanova. “The future for the Cohesion policy”, rientra tra le azioni di comunicazione rivolte, alla cittadinanza ed in particolare ai giovani, che il Centro EDIC “Calabria&Europa” di Gioiosa Jonica sta realizzando in diverse location della Calabria. In questo caso il partenariato con l’Istituto Piria di Rosarno guidato dalla dirigente Maria Rosaria Russo, con la collaborazione del Dipartimento Programmazione della Regione Calabria, ha permesso di sostenere anche i costi di trasporto delle scuole di Polistena e Cittanova impegnate nel percorso di monitoraggio sui progetti e le opere realizzate grazie ai fondi per la Coesione in Calabria. Il focus di Rosarno è stato strutturato come un dialogo aperto con i giovani delle scuole superiori della Piana di Gioia per fare il punto sulle politiche di coesione nella nostra regione partendo dai progetti attuati in ambito regionale e dai dati statistici fortemente positivi sulla spesa relativa, presentati dalla responsabile del Por Calabria Ivonne Spadafora.

I lavori condotti da Alessandra Tuzza responsabile dell’Edic di Gioiosa Jonica, dopo i saluti dalla scuola ospite, della professoressa Eleonora Contartese, tutor di Asoc, hanno ospitato le autorità locali con il contributo dell’assessore comunale Maria Domenica Nasso, e della direttora di Fimmina Tv Raffaella Rinaldis, che ha fatto accenno alle politiche di genere ma anche ai percorsi in atto per la prevenzione del bullismo nelle scuole.  Quindi l’intervento su: le Istituzioni Europee l’attuazione e il futuro delle Politiche di Coesione, di Francesco Molica esperto della DG Regio della Commissione Europea, che in collegamento da Bruxelles ha offerto un’interessante disamina del funzionamento dei fondi indiretti messi a disposizione dall’UE e gestiti dalle regioni e dagli stati membri per attuare politiche di sviluppo per la coesione volte ad attuare una migliore perequazione delle situazioni dei territori.

Non sono mancati i riferimenti al dialogo in corso nell’ambito del Consiglio Europeo in corso sulla futura programmazione dei fondi SIE, fondi non sempre graditi agli stati più economicamente forti dell’UE.

Subito dopo l’intervento dell’esperto della Direzione Regio il contributo di un giovane inglese ospite presso l’istituto Piria per un periodo di tutoraggio linguistico, ha posto l’accento sulla difficile situazione post referendum in Gran Bretagna che porterà alla definitiva Brexit di questo stato membro ponendo in forse molti dei percorsi di formazione e di scambio in atto. Quindi l’attenzione si è concentrata sui percorsi di monitoraggio civico in corso in ambito regionale realizzati grazie ad Asoc ormai dal 2014, che sono stati presentati da Loredana Panetta dell’Edic Calabria&Europa, seguita dal punto sulla comunicazione consapevole attuata sui social media presentata da Nicolò Palermo. Applauditissimo l’intervento sul comune sentire europeo del docente di Diritto Privato Europeo dell’Università Mediterranea Angelo Viglianisi Ferraro, che ha posto l’attenzione sulla coesione sociale alla base delle politiche di coesione, richiamando le origini dell’Europa come esempio di pacificazione di lungo periodo in contesti da sempre coinvolti da conflitti fratricidi. La parola è stata infine data ai Team di Asoc in concorso, dai giovani dell’istituto Tecnico Industriale “M. M. Milano” di Polistena guidati dal Professore Domanico Mammola, con il lavoro in progress sulla tendopoli realizzata a Rizziconi. I Ragazzi di HumanITIS hanno presentato le ragioni sociali della loro ricerca toccando le corde dell’accoglienza e della diversità come valore.

Quindi la new entry di Asoc di Cittanova con i ragazzi del locale liceo Scientifico e per finire i padroni di casa il team CineMedma di Rosarno, che hanno presentato la loro ricerca sul cinema “Argo” mai realizzato nella loro città. Il successo dell’evento – ha affermato Alessandra Tuzza direttore del centro EDIC di Gioiosa Jonica – riconferma come parlare di coesione e crescita dei territori possa diventare appassionate se fatto con competenza e cavalcando l’innovazione e la fantasia come fatto dai giovani cittadini delle scuole calabresi”.

 

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