La Regione al fianco dei pescatori calabresi, con una misura speciale destinata a fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dalla pandemia.
Sono stati pubblicati sul portale istituzionale gli elenchi provvisori del bando pubblico per la selezione delle domande di sostegno a valere sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, nello specifico sulla misura 1.33 par. 1 lett. d) “Arresto temporaneo dell’attività di pesca (per emergenza Covid-19)”.
IL BANDO
«L’iniziativa, come da bando pubblicato nelle settimane passate – è scritto in una nota dell’assessorato –, è riservata alle imprese armatrici di imbarcazioni da pesca calabresi che tra l’1 febbraio e il 31 dicembre 2020 abbiano subìto e documentato l’arresto temporaneo delle proprie attività come conseguenza dell’epidemia da Covid-19».
LE RISORSE
«Alla base dell’azione – è specificato –, una dotazione finanziaria iniziale di 500mila euro che la Regione aveva garantito, previo confronto con la Commissione europea, attraverso una modifica del piano finanziario del Feamp, all’esclusivo fine di attivare la misura relativa all’arresto temporaneo dell’attività di pesca per il Covid-19 e sostenere così il reddito dei pescatori, provati dalla crisi e dal blocco dei mercati ittici. Nel caso in cui l’importo del contributo totale da liquidare dovesse risultare superiore al mezzo milione d’euro stanziato in origine, si procederà alla liquidazione di un acconto in favore di ogni singolo beneficiario, mentre il saldo verrà erogato nel caso in cui venga accolta la rimodulazione del piano finanziario del Po Feamp 2014/2020. Nel frattempo, entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto relativo agli elenchi provvisori, gli interessati potranno presentare eventuale ricorso, esclusivamente a mezzo pec, all’indirizzo ».
«VICINI A MONDO PESCA»
«Il gruppo di lavoro istituito dal dipartimento Agricoltura – spiega l’assessore Gianluca Gallo – ha ritenuto ammissibili a finanziamento 96 domande di aiuto, per un importo complessivo di 1.121.050,32 euro, mentre 55 sono risultate le domande ammissibili con riserva. In attesa di completare le dovute verifiche e stilare gli elenchi definitivi, ci stiamo intanto già adoperando per chiedere una rimodulazione delle risorse europee, per poter così finanziare tutte le domande valide. È importante che la Regione assicuri aiuto e vicinanza al mondo della pesca, al fine di compensare, almeno in parte, le perdite dovute all’interruzione delle attività».