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Piano per il lavoro e Zes, vertice alla Regione con i sindacati

La definizione di un Piano per il lavoro e la convocazione di tavoli di confronto con i sindacati su temi che rivestono particolare importanza, tra cui politiche per il lavoro, Zes e Contratti di sviluppo, infrastrutture e assetto idrogeologico, gestione del servizio idrico, spesa dei fondi comunitari e degli investimenti del “Patto per la Calabria”.

E’ questo l’esito della riunione svoltasi in Cittadella tra il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, l’Assessore al Lavoro Angela Robbe, il direttore generale del Dipartimento Lavoro Fortunato Varone, e le rappresentanze sindacali al tavolo con i segretari generali di Cgil, Angelo Sposato, di Cisl Paolo Tramonti, Uil Santo Biondo Ugl Ornella Cuzzupi.

Al termine di una approfondita e articolata discussione, il Presidente Oliverio ha proposto ai sindacati l’attivazione, nelle prossime settimane, di tavoli specifici su Zes e Contratti di sviluppo, sul tema delle acque (dopo il 29 maggio quando ci sarà la prima assemblea dell’Aic), su infrastrutture e assetto idrogeologico, sulle politiche per il lavoro che – ha spiegato il Presidente- «è un tavolo permanente», sull’andamento della spesa del Por e del “Patto per la Calabria”.

In avvio di lavori, l’Assessore Robbe ha illustrato le questioni che riguardano il suo assessorato che «vanno risolte con buon senso e con collaborazione, più che in una logica di contrapposizione», soffermandosi in primo luogo sul tema degli Lsu ed Lpu. Oliverio, a tal proposito, aveva ricordato che «ci siamo assunti la responsabilità di spingere verso la stabilizzazione, e riconfermo la volontà e la determinazione ad andare avanti.

Abbiamo lavorato perché si sbloccassero i 50 milioni tenuti fermi dalla direzione del Ministero sull’argomentazione formalistica della non definizione del piano di stabilizzazione, e tutto questo lo abbiamo fatto e lo stiamo facendo in un momento particolare, nel quale ancora non c’è un governo nazionale stabile

Chi dice che la Regione non si sta interessando alla problematica degli Lsu ed Lpu come di tutte le problematiche  del precariato, non dice la verità».

La Robbe, dal canto suo, ha evidenziato che «il tema vero sta nella definizione dei fabbisogni con la consapevolezza che senza la previsione della stabilizzazione ci sono problemi anche sulle proroghe. L’obiettivo è definire un piano di stabilizzazione realistico, come ci ha chiesto il Ministero, in modo da avere il Dpcm che ci consente di avere gli incentivi per la stabilizzazione. Nei prossimi giorni proseguiremo negli incontri con i Comuni per definire il percorso delle stabilizzazioni e intensificheremo l’interlocuzione con il ministero».

L’ assessore Robbe, insieme a Varone, hanno poi fatto il punto sull’avanzamento di alcune leggi specifiche (la 40, la 15, la 28),  osservando che «saranno affrontate anche tenendo conto dei tempi e delle scadenze».

Una delle questioni su cui si sta lavorando intensamente riguarda i Centri per l’Impiego (le competenze dovranno transitare alla Regione entro il 30 giugno), e ha fatto il punto anche sullo stato di avanzamento di alcuni bandi – giustizia, scuola, beni culturali – che sono partiti.

E’ stato anche ricordato che si sta lavorando intensamente sulle politiche attive, in particolare su «tre misure di politiche attive in corso e che vanno avanti», e cioè Dote Lavoro, Auto-impiego e Garanzia Giovani che è ripartita facendo tesoro dell’esperienza precedente e quindi riveduta e corretta nelle procedure e nei tempi. In via di elaborazione anche il Piano per il lavoro che, per essere efficace ha necessità di essere affiancato contestualmente dalla attuazione della riforma del welfare e dalla riorganizzazione dei Centri per l’impiego.

Per quanto riguarda la questione tirocini degli ex percettori di mobilità in deroga è stato chiarito che sarà sottoscritta la convenzione con INPS per il pagamento delle mensilità residue del bando in corso.

Per il bando 2018 si stanno espletando, insieme all’INPS, le procedure propedeutiche all’avvio.

La programmazione delle prossime attività per le politiche del lavoro perché valorizzino il lavoro sin qui svolto  è  l’aspetto più delicato, perciò occorre attivare i tavoli tematici specifici e condividere i  percorsi.

La Regione, è la rassicurazione che arriva ai sindacati, sta lavorando in tal senso anche al piano per la povertà e su questo si conta di incontrare i sindacati al più presto, sicuramente prima del 30 giugno