L’assessore al lavoro e al welfare Angela Robbe ha aperto i lavori dell’iniziativa organizzata per presentare il Piano regionale di contrasto alla Povertà 2019-2020 che è stato approvato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che lo ha ritenuto coerente con l’atto di programmazione nazionale ed idoneo a consentire il trasferimento delle risorse agli Ambiti territoriali sociali, tramite i Comuni capofila.

Una tre giorni di formazione che proseguirà  anche oggi e domani nella sede della Cittadella a Catanzaro.

All’iniziativa di oggi, presenti anche il dirigente generale del Dipartimento lavoro e la dirigente di settore Rosalba Barone che hanno contribuito in maniera determinante alla stesura del Piano, hanno partecipato i dipendenti dell’assessorato al lavoro ai quali la Robbe ha rivolto un forte ringraziamento per il l’attività svolta.“Nello specifico – ha detto l’assessore – un lavoro di qualità, che forse non viene sempre percepito dall’esterno, che ci ha permesso di costruire un Piano ed ottenere risultati importanti anche in termini di tempo di approvazione. Siamo infatti due finora le Regioni ad averlo già approvato. Grazie anche alla Banca Mondiale, istituzione internazionale che ha  un accordo con il Ministero del lavoro al fine di garantire l’attuazione omogeneo del reddito l’inclusione (Rei) su tutto il territorio nazionale, con la quale abbiamo avuto una collaborazione continuativa e svolto un lavoro condiviso. Oggi – ha proseguito la Robbe sempre ricolta ai dipendenti – vi saranno illustrati gli strumenti con i quali dovrete svolgere le diverse attività previste dal Piano. Il nostro – ha infine rimarcato – è un assessorato in cui arrivano tutti i bisogni delle persone in difficoltà. Non ci possiamo permettere di sbagliare. A questo Piano io ci tengo in modo particolare”.

Dopo l’intervento dell’assessore Robbe hanno relazionato Mario Gatto, referente regionale World Bank Group, che ha presentato la Banca Mondiale “la quale – ha detto – offre assistenza settoriale a Regioni e Ambiti e ha come missione la riduzione della povertà in Italia attraverso l’implementazione del Rei, e Ettore Uccellini, esperto settoriale World Bank Group, il quale ha relazionato sull’inquadramento del reddito d’inclusione partendo dalla normativa, dei beneficiari, dei presupposti per ottenerlo e dalle politiche europee sul contrasto alla povertà.

I due cardini principali del Rei  sono il reddito d’inclusione e la lotta contro la povertà

Ma devo fare un plauso alla regione Calabria che è andata oltre il Rei ed attivato il ReiC (Reddito inclusione Calabria) che prevede un’aggiunta di risorse rispetto alla misura nazionale. Ma la Regione Calabria ha fatto di più anche per quanto riguarda le risorse prevedendo fondi del Pon4 per i senza fissa dimora oltre a quelli del Pon3 che vengono assegnante direttamente agli Ambiti. Un ruolo importante – ha concluso Uccellini – lo svolge anche il Terzo settore che deve essere coinvolto obbligatoriamente”.La giornata di domani 27 settembre sarà dedicata all’inquadramento del Rei, del Piano povertà e alla presentazione dello schema di Piano di attuazione locale a favore degli Ambiti territoriali.

Sono stati invitati a partecipare, con lo scopo di sostenerli nell’attuazione del Rei e del Piano povertà a livello locale, tutti i sindaci dei Comuni capi Ambito con i responsabili e gli assistenti sociali degli Uffici di Piano, i componenti del Tavolo regionale della protezione e dell’inclusione per la lotta alla povertà, il delegato regionale alla sanità ed i 5 direttori generali delle Asp calabresi.Il 28 settembre invece sarà una giornata di formazione rivolta operatori dei servizi sociali professionali dei sette Ambiti territoriali individuati per la sperimentazione delle Linee guida e degli strumenti operativi per la presa in carico.

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