Poste Italiane ha comunicato nei giorni scorsi a molti Sindaci di Comuni italiani l’implementazione di giorni ovvero ore di apertura degli uffici postali a partire da martedi.

Un’azione molto positiva, condivisa con Uncem, molto attesa dai Sindaci e auspicata dalle comunità. “La gestione della distribuzione delle pensioni di marzo ha funzionato e dopo Pasqua si va verso una normalizzazione degli orari, non ovunque ma in tantissimi centri”, evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem, che prosegue: “Il patto con i piccoli Comuni, con Poste, fatto alla Nuvola di Roma, funziona anche ora. Penso agli uffici non chiusi, alle risposte costanti date ai Sindaci anche attraverso la nostra Associazione. E penso altresì a un altro programma che Poste ha montato per far fronte all’emergenza in corso. Si tratta di PostePay per la ‘solidarietà alimentare’ che alcuni Comuni hanno chiesto a Poste Italiane di sperimentare.

Una gran bella novità questa carta ricaricabile per gli acquisti e i buoni spesa erogati dai Comuni.

Per essere smart e a prova di futuro, anche in tempi di crisi. Ringrazio la Presidente Farina, l’Ad Del Fante, il Vicedirettore Lasco, il dirigente dei servizi per i piccoli Comuni Madeo, i dirigenti e gli staff territoriali. Il lavoro che stiamo facendo con Poste è un modello anche per altre imprese di Stato, come Anas ed Rfi, per le compagnie telefoniche e le società di telecomunicazioni, ma anche per chi gestisce autostrade e per le banche presenti, o non più presenti per loro unilaterale volontà, sui territori. Servono ‘patti di azione’ nuovi con tutti questi soggetti. Uncem li sta già costruendo”.

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