Premio per la Cultura Mediterranea  della Fondazione Carical con l‘assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano intervenuta, in rappresentanza del presidente Oliverio, nel  Teatro ” Rendano” di Cosenza,  alla cerimonia per la consegna  del ” Premio per la Cultura mediterranea” , istituito  dalla Fondazione Carical e giunto alla sua dodicesima edizione.

Un riconoscimento prestigioso, articolato in varie sezioni, conferito dalla Giuria internazionale, guidata dal presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo, andato ad eminenti personalità legate alle culture mediterranee delle quali testimoniano messaggi di dialogo e integrazione.

“Il Premio mette al centro la cultura, la valorizzazione di quelli che sono i diritti umani. Certamente è una delle manifestazioni più importanti in ambito regionale per quanto riguarda la cultura stessa” ha detto la Corigliano che ha portato nell’evento i saluti del presidente Oliverio che- ha comunicato- “ non è qui perché sui territori flagellati dal maltempo e che in questo momento stanno soffrendo, ma egualmente vicino nella condivisione totale di questa iniziativa.”

“Oggi è il punto di arrivo di un percorso, che ha coinvolto tanti giovani, ed è stato di formazione delle coscienze perché attraverso l’incontro con la parola, che sia saggistica, che sia narrativa, questa si forma; ma, anche gli adulti un invito a ri-pensare le nostre consapevolezze” ha aggiunto Maria Francesca Corigliano che ha premiato il vincitore della sezione ‘ Narrativa’, lo scrittore Fernando Aramburu.

“Vanno per questo i complimenti- ha ripreso-  e per per aver posto l’attenzione sulle identità del Mediterraneo.

Ognuna fra esse ha la propria specificità, ma dobbiamo essere curiosi e accomunati, come siamo, da questa appartenenza, da una storia, qui ricordata, anche di viaggi e di ritorno.

Una identità, lo ha mostrato la cerimonia del Premio, che si trasmette e si comprende non soltanto attraverso la lingua ma anche attraverso i linguaggi del corpo e della musica che ci tengono fortemente ancorati all’antropologia dei luoghi.

Auguri a tutti- ha partecipato infine l’assessore regionale alla Cultura-, auguri alla Calabria e auguri alla nostra Italia, ché possa sempre continuare ad essere e divenire sempre di più terra di accoglienza.”

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