E’ stato presentato ieri sera, nel corso di un convegno presso il Museo Demologico di San Giovanni in Fiore, il progetto ““Cultura, storia e tradizione silane in un click” , con il quale si riattiva di fatto il Sistema Bibliotecario Territoriale Silano.
Finanziato dalla Regione Calabria con Fondi P.A.C. 2014/2020, il sistema bibliotecario silano comprende le biblioteche di 6 Comuni: San Giovanni in Fiore, che ne è capofila, Castelsilano, Caccuri, Cerenzia, Santa Severina e Savelli ed ha come obiettivo quello di offrire la disponibilità di materiali e servizi per l’esercizio del diritto all’informazione culturale.  “Quando ci siamo insediati nel 2015 – ha spiegato l’assessore alla cultura di San Giovanni in Fiore, Milena Lopez, aprendo i lavori dell’incontro  –  abbiamo trovato il sistema bibliotecario chiuso a doppia mandata, con attività cessate nel 2011 a seguito del pensionamento dei dipendenti regionali, mai sostituiti con dipendenti comunali, per come prevede la legge istitutiva dei sistemi bibliotecari, a causa delle notorie difficoltà economiche e di risorse umane in capo ai Comuni.
Questa sera riattiviamo l’importante presidio culturale grazie a chi vi ha lavorato in passato, la direttrice Alessandra D’orso, le sigg. Vecchione e Marra e il sig. Alessio che me ne hanno saputo trasmettere il valore, incentivandomi, così, ad intraprendere il percorso, che è stato tortuoso e complesso,  ma che stasera ci vede tagliarne il nastro d’arrivo.
La loro tenacia e la loro collaborazione, unitamente a quella dei sindaci delle altre 5 realtà territoriali del sistema, ci ha fatto vincere la sfida. In questo contesto, però, è del tutto evidente che se la Regione Calabria,  per volontà dell’assessore Corigliano e del Presidente Oliverio, non avesse investito in questo settore non avremmo potuto accedere al bando ed ottenere i finanziamenti necessari a sostenere le attività del Sistema Bibliotecario Silano”.
All’iniziativa, a cui hanno partecipato i sindaci dei Comuni facenti parte del sistema bibliotecari, ha portato il saluto il primo cittadino di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro  che ha definito “storica” la serata.“Viviamo un momento emozionante – ha detto Belcastro – perchè il sistema bibliotecario in passato ha rappresentato uno strumento fondamentale di promozione culturale, di conservazione  della memoria e valorizzazione della  storia del territorio. Con la riattivazione del sistema bibliotecario San Giovanni in Fiore ha vinto una battaglia importante di civiltà”.
 La direttrice del SBTS, Alessandra D’Orso, ha tracciato, in estrema sintesi, le tappe salienti del lavoro svolto in passato dal Sistema Bibliotecario, a cui si deve, tra le altre cose, l’inventario delle foto del fondo Saverio Marra oggi mostra permanente, e le attività che hanno poi portato alla costituzione del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti.
Mary Trapani, presidente del consorzio LAIF, ha presentato il progetto ““Cultura, storia e tradizione silane in un click”. L’idea è quella di rappresentare il sistema in un’ottica di “rete” capace di integrare le risorse localmente disponibili, consentendo un accesso veloce alla documentazione degli archivi delle sei biblioteche. A tal fine è stato creato un portale, visitabile all’indirizzo www.sistemabibiotecariosilano.it ,su cui sarà possibile consultare l’infinito patrimonio culturale silano. I lavori del convegno sono stati chiusi dall’assessore alla cultura della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano che ha avuto parole di grande stima ed apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni nel settore della cultura al Comune di San Giovanni in Fiore. “Insieme con il presidente Oliverio – ha affermato l’assessore Corigliano –  abbiamo scelto di sostenere la cultura in tutte le sue diramazioni, investendo molte risorse.  Alle biblioteche ed agli archivi  abbiamo prestato un’attenzione particolare, consapevoli che rappresentano  i custodi della memoria, dell’eredità storica dei luoghi e delle comunità. Abbiamo quindi pensato di valorizzarle e sostenerle  attraverso un bando  che ha visto allocate risorse pari ad  un milione di euro, successivamente rimpinguate e portate  a un milione e mezzo di euro, che ha consentito di finanziare 133 progetti, di cui 99 biblioteche e 34 archivi. Tale bando  sarà riproposto per il 2019 con una  dotazione ancora superiore e prevedendo importanti novità”.
“Da una serata come questa vado via felice – ha concluso Maria Francesca Corigliano -.  Il successo del vostro progetto e la riattivazione del sistema bibliotecario silano rappresenta una grande gratificazione, sia per me che per il Presidente Oliverio. Per cui grazie a voi tutti e agli altri aggiudicatari del bando che hanno impiegato le risorse assegnate con successo”.
L’iniziativa si è conclusa con gli interventi di tanti operatori culturali del territorio, tra cui quello di Saverio Basile, giornalista e scrittore stimato ed apprezzato, che ha  dimostrato con carte alla mano, prelevate dal proprio archivio personale, di come il territorio silano sia stata all’avanguardia in tante iniziative  come l’educazione sessuale nelle scuole  portata avanti già nel 1971.
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