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Presentato il progetto borghi. 15 milioni di euro destinati alla ricettività turistica diffusa

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha illustrato, in un incontro pubblico con i giornalisti che si è svolto oggi nella sede della Cittadella a Catanzaro, il progetto strategico per la valorizzazione turistica e culturale dei Borghi della Calabria. Hanno partecipato alla conferenza stampa i dirigenti regionali di settore Mimmo Schiava (beni culturali) e Tommaso Calabrò (programmazione).

La dotazione finanziaria del progetto è di 100 milioni di euro per le operazioni pubbliche e di14 milioni per i privati con risorse FSC  e PAC Calabria 2014/2020.

“Questo progetto – ha affermato il presidente Oliverio – è frutto di una scelta assunta con un atto di Giunta deliberato nell’ultima riunione. Una scelta indirizzata al recupero di attività e funzioni che dovranno contribuire alla rivitalizzazione dei nostri borghi che rappresentano un importantissimo patrimonio in passato non valorizzato causando un progressivo svuotamento dei piccoli centri.

Si tratta di una scelta – ha rimarcato Oliverio – in linea con la nostra politica di consumo di suolo zero. Con questo progetto, intendiamo valorizzare a livello internazionale i piccoli centri, custodi della storia,  delle tradizioni e delle identità  dei luoghi e ricchi di testimonianze del passato.

L’idea è quella di fare dei borghi un grande attrattore per il turismo diffuso, di farli diventare luoghi di nuove forme di ospitalità destinate ad un target di domanda intercenttando nicchie diversificate di turisti, lontani dagli schemi del turismo di massa e più appassionati al turismo lento.

I borghi calabresi rappresentano una ricchezza e un attrattore turistico da valorizzare anche in connessione della crescente attenzione alla dimensione autentica, tradizionale e identitaria dei luoghi scelti per le vacanze”. Il presidente Oliverio ha poi evidenziato che 15 milioni di euro sono stati destinati per incentivare la ricettività turistica diffusa attraverso il recupero di unità abitative in particolare nei borghi con incentivi ai privati, il sostegno alla ristorazione tipica ed alla realizzazione di servizi qualificati a supporto delle attività turistiche, mentre 20 milioni di euro sono stati impegnati per finanziare l’impiantistica sportiva. Risorse che si sommano a 12 milioni di euro già programmati per gli impianti sportivi nel Patto per la Calabria.

Durante il suo intervento Oliverio ha anche chiesto “uno sforzo di creatività da parte degli Enti locali e delle strutture culturali per utilizzare al meglio queste risorse con azioni mirate alla riscoperta delle nostre identità attraverso la valorizzazione dei borghi. Si tratta di risorse – ha specificato –  messe insieme con un’impostazione a 360 gradi e che saranno impegnate con dei bandi semplificati che verranno pubblicati entro la fine di questo mese e ai quali si potrà accedere tramite piattaforma online”.

“Con questo progetto per la Calabria, nuovo non solo in Calabria – ha infine dichiarato il presidente Oliverio –  vogliamo mettere a sistema un programma più ampio dei 18 borghi certificati, di cui 13 riconosciuti tra i borghi più belli d’Italia. Vogliamo censire e dare valore a questo immenso patrimonio, che non è conosciuto neanche dai calabresi, e costruire le condizioni per passare da una cultura dall’indifferenza ad una cultura dell’attenzione per questi nostri gioielli”.

Dai molti sindaci e rappresentanti di associazioni di Comuni e borghi storici intervenuti all’iniziativa è stato espresso apprezzamento per questo progetto “che – hanno detto – rappresenta finalmente una risposta alle nostre richieste di attenzione”. Inoltre il coordinatore regionale dei borghi più belli d’Italia Bruno Cortese ha riportato il plauso espresso  dal coordinatore nazionale dei borghi più belli d’Italia Fiorello Primi: “La Calabria con 100 milioni di risorse è la prima regione d’Italia che sceglie di investire sui propri borghi con coraggio e con una visione chiara e strategica”.Con l’Avviso pubblico destinato alle amministrazioni comunali gli interventi devo essere realizzati nei borghi dei Comuni calabresi dotati di un tessuto urbano che rispecchia le caratteristiche insediative e le tecniche costruttive locali, in cui possono essere presenti emergenze paesaggistiche, architettoniche e monumentali (castello/palazzo, chiesa/cattedrale, mura e porte urbane, preesistenze storiche, ecc.).

Nella valutazione del progetto sarà data priorità, tra l’altro, ai progetti candidati da: Comuni rientranti nelle aree periferiche e ultra periferiche e di attrazione naturale e culturale di rilevanza strategica, Comuni il cui territorio è compreso totalmente o parzialmente nel perimetro di un Parco nazionale o regionale, Comuni con centro storico, o insediamento storico minore, suscettibile di tutela e valorizzazione, Comuni con popolazione residente non superiore ai 5000 abitanti.

Per quanto riguarda invece il bando pubblico rivolto ai soggetti privati gli interventi promossi dai privati devono essere finalizzati a sostenere la  creazione di servizi per la fruizione culturale, turistica e ricreativa delle risorse culturali e naturalistiche, nonché, iniziative imprenditoriali nei settori dell’artigianato artistico e delle produzioni tipiche locali, della piccola ristorazione e della ricettività diffusa.  Saranno finanziate, a titolo esemplificativo, la creazione e/o lo sviluppo di attività sportive ecocompatibili, da svolgersi all’aria aperta (escursionismo, arrampicata, orienteering, birdwatching, canoa, torrentismo) e il potenziamento di strutture di servizio a completamento dell’offerta delle attività sportive (posti tappa, rifugi, centri di addestramento, aree e attrezzate, etc). Sara possibile, ancora, realizzare attività a sostegno del turismo culturale che utilizzino anche le nuove tecnologie digitali quali ad esempio: la realtà aumentata nelle aree di interesse dei musei, la geolocalizzazione di monumenti, le applicazioni mobile per prenotazioni-acquisto di servizi al turista.

L’Amministrazione regionale provvederà a coordinare e realizzare interventi di marketing territoriale, di accompagnamento e di rafforzamento amministrativo rivolte alle amministrazioni beneficiari. Le fasi di applicazione sono due: approvazione delle linee di indirizzo e definizione avvisi entro giugno 2018; stipula convenzioni entro novembre 2018.