Procedono con regolarità le erogazioni legate al Programma di sviluppo rurale “con l’obiettivo – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – di dare risposta concreta e puntuale alle legittime aspettative degli agricoltori e garantire la costante immissione di risorse finanziarie nei circuiti produttivi del comparto agroalimentare, aspetto ancor più rilevante alla luce degli strascichi post pandemici e delle conseguenze derivanti dal conflitto russo-ucraino, oltre che dagli eventi calamitosi che negli ultimi mesi hanno interessato la Calabria”.

In particolare, attraverso il kit decreto n. 139, relativo ad annualità precedenti al 2022, Dipartimento Agricoltura e Arcea hanno dato corso al pagamento di 6.607.219,09 euro a vantaggio di 513 imprenditori agricoli e forestali, per le seguenti misure: 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”; 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”; 4” Investimenti in immobilizzazioni materiali”; 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”; “Pacchetto Giovani”; 7.3 “Sostegno per l’installazione, il miglioramento e l’espansione di infrastrutture a banda larga e di infrastrutture passive per la banda larga, nonché la fornitura di accesso alla banda larga e ai servizi di pubblica amministrazione online”; 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”; 16 “Cooperazione” e 19 ”Gruppi di azione locale e sostegno allo sviluppo locale Leader”.

Contestualmente, è stato posto in pagamento – per un controvalore di altri 10.001.323,92 euro – un ulteriore decreto concernente le anticipazioni per l’annualità 2022 (l’ultima per quanto riguarda il Psr Calabria 2014/2022). Nello specifico, 8.925.470,47 euro saranno erogati a 2.071 beneficiari della misura che favorisce l’adozione ed il mantenimento delle pratiche di coltivazione biologica, mentre 1.075.853,45 euro saranno corrisposti a 178 imprenditori agricoli, al fine di incentivare le produzioni integrate per ridurre l’impatto delle coltivazioni sull’ambiente e contribuire così alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Già nei prossimi giorni, inoltre, Dipartimento Agricoltura e Arcea procederanno all’elaborazione delle domande a saldo.

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