In provincia di Crotone più di una famiglia su quattro (il 27,9%) ha un Isee così basso da rientrare nel reddito di cittadinanza. A Napoli, Palermo e Caltanissetta una su cinque. All’estremo opposto della classifica, a Bolzano ha i requisiti solo una famiglia su 40, a Belluno e Sondrio una su 30. Lo dimostra l’analisi del Sole 24 Ore del Lunedì sugli Isee ordinari presentati in Italia nel 2016 (ultimo dato disponibile) e monitorati dal ministero del Lavoro”.

E’ quanto si legge nell’articolo pubblicato oggi dal Sole 24 ore https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-11-10/reddito-cittadinanza-l-isee-record-crotone-napoli-e-palermo-114221.shtml?uuid=AEJl6MdG

Secondo quanto annunciato online dal Movimento 5 Stelle, il reddito di cittadinanza sarà destinato alle famiglie con un Isee fino a 9.360 euro annui. Perciò, anche se i dettagli non sono ancora definiti – l’obiettivo è farlo con un provvedimento ad hoc –, i dati storici dell’Isee permettono già di ragionare sulla platea degli interessati. E sul riparto dei 9 miliardi stanziati dalla manovra di Bilancio 2019.

I valori dell’Isee, d’altra parte, sono storicamente più bassi nel Mezzogiorno, dove i redditi sono inferiori, la disoccupazione più alta, le famiglie mediamente più numerose e i depositi bancari e gli investimenti minori. Né basta a controbilanciare gli altri fattori la percentuale di proprietari di casa, più alta che al Centro-Nord. Tutto ciò si riflette sulla mappa: fatte 100 le famiglie con i requisiti d’ammissione, 48,6 sono al Sud e nelle Isole, 19 al centro e 32,4 al Nord.

Anche il rapporto Svimez dei giorni scorsi conferma il peso del Mezzogiorno, cui andrebbero il 63% delle risorse disponibili (si veda Il Sole 24 Ore di venerdì 9 novembre).

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