E’ un dato molto negativo. La riduzione tendenziale a prezzi correnti, se corretta per l’inflazione, testimonia un peggioramento della situazione economica, fenomeno che seppure non riflesso nella dinamica del PIL nella prima parte dell’anno non va sottovalutato per le implicazioni in termini di prospettive future. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sul fatturato dei servizi nel 1° trimestre del 2019 diffusi oggi dall’Istat.

Si conferma – continua la nota – la buona dinamica dei settori legati al turismo mentre appare ulteriormente compressa l’attività di altri settori a più alto valore aggiunto, dalle telecomunicazioni ai servizi professionali.

 

 

 

 

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