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Riunito l’Esecutivo della CISL di Cosenza

Si è riunito il Comitato Esecutivo della CISL di Cosenza. Ad aprire i lavori la relazione del Segretario Generale dell’UST Giuseppe Lavia. «Rilegare, unire, costruire ponti è nel nostro DNA», ha detto tra l’altro Giuseppe Lavia, Segretario generale dell’UST, nella relazione che ha aperto i lavori. «Obiettivo della CISL – ha proseguito – è la costruzione di un Patto Sociale per il lavoro e la coesione. Migliorare la manovra finanziaria e contrattare le riforme, la strada scelta. Sul nostro territorio, è necessario sostenere in ogni modo lo sviluppo del distretto cyber e digitale, valorizzando le competenze e il ruolo dell’Unical, sfruttando il PNRR per attrarre investimenti privati, per realizzare un polo di livello nazionale per digitale e sicurezza informatica.

Sabato 17 – ha detto ancora Lavia – saremo a Castrovillari insieme a istituzioni e forze sociali per partecipare alla manifestazione per il rilancio dell’Ospedale cittadino e della sanità territoriale, per la riapertura di reparti, per la proroga dei contratti in scadenza del personale, per la riattivazione delle strutture di San Marco Argentano, Mormanno e Lungro.

È una buona notizia – ha affermato – il finanziamento di 3 miliardi per la S.S. 106 Sibari-Catanzaro. Qualcuno dice che è “un’elemosina”: ad averne avute, “elemosine” da tre miliardi! Ora l’impegno per accorciare i tempi del finanziamento a 10 anni. Ma adesso i progetti, ad iniziare dal lotto Sibari-Coserie.

Sulla vertenza Amaco, a Cosenza, la CISL è pronta a dialogare con il nuovo amministratore per il rilancio dell’azienda, la difesa del lavoro, il miglioramento dei servizi».

Alla relazione ha fatto seguito un ampio dibattito, concluso dal Segretario Generale CISL Calabria Tonino Russo. «È il tempo della responsabilità e non di scelte affrettate e improvvisate che non producono risultati», ha detto. «Oggi serve collezionare alleanze, costruire le riforme che servono al Paese nei tavoli con il Governo convocati e conquistati. Serve superare la logica dei “no” e dei veti che bloccano l’Italia. Nel confronto con la Regione, serve lavorare per il superamento del precariato e la riorganizzazione della macchina amministrativa. Sulla sanità – ha affermato Russo concludendo il proprio intervento – è necessario accelerare su nuove assunzioni, scorrimento delle graduatorie, proroghe dei contratti, acquisto di macchinari, tecnologie e attrezzature per cui ci sono troppe risorse inutilizzate, mettendo a terra il Piano operativo».