Nel corso di questi anni abbiamo investito perché riteniamo che in particolare in una fase come quella attuale, caratterizzata dalla globalizzazione, non fare i conti con la presenza sui mercati internazionali significa essere destinati alla nullità. La nostra iniziativa in direzione della internazionalizzazione ha prodotto  risultati significativi, interessanti, importanti, una inversione di trend”.

E’ quanto ha affermato il presidente Mario  Oliverio intervenendo stamane alla tappa di Lamezia Terme  del “Roadshow per l’internazionalizzazione, Italia per le imprese – Con le pmi verso i mercati esteri”,  di cui la Regione Calabria è partner istituzionale supportando l’azione congiunta di tutti i soggetti, pubblici e privati, del Sistema Italia, a sostegno del processo di internazionalizzazione delle imprese calabresi.  La tappa rientra nel piano della Cabina di regia per l’Italia internazionale, patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Si tratta di un’iniziativa che, oltre all’ICE-Agenzia, a Sace e a Simest, si avvale dell’intervento di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane. All’incontro hanno partecipato  il vicepresidente della Regione Francesco Russo,  la dirigente del Settore Internazionalizzazione Gina Aquino.

“ La Calabria- ha portato all’attenzione dell’ampia platea Oliverio-,  prima del 2015 aveva un segno meno marcato, sia pure nel volume limitatissimo di merci esportate all’estero. Il 2015 ha segnato  un +15% , il 2016 un  +12%, il 2017 ha confermato  questa tendenza, accentuata e consolidata  nel 2018.Il dato comincia ad assumere carattere strutturale.  Abbiamo portato avanti una strategia  con le Camere di Commercio, attraverso un rapporto stretto con il sistema delle imprese cui abbiamo dato spazio, voce, protagonismo, anche nelle iniziative internazionali cui la Regione ha partecipato. È stata un’iniziativa sostenuta anche da interventi mirati a sostegno delle imprese cui abbiamo volto bandi che hanno destinato risorse rilevanti: complessivamente abbiamo investito 25 milioni di euro in questa direzione.

Altro bando è stato volto alle Camere di Commercio all’estero: sono 12 quelle che hanno avuto la possibilità di avere benefici da questo azione,  realtà significative per quanto riguarda i mercati ed interessanti per il sistema delle imprese”. “ Abbiamo anche aperto relazioni con realtà che prima erano molto lontane dalla Calabria, tra gli altri, Paesi come la l’Australia, la  Cina.

Ritengo che sia stato un errore grave- ha voluto sottolineare ancora il presidente della Regione-   tenere ai margini la Calabria ed il sud negli accordi con la Cina sottoscritti dal governo. Sulle vie della seta c’è Genova, c’è Trieste:  bene, ma non capisco perché non ci sia Gioia Tauro, la portualità del sud. È grave,  perché il Mezzogiorno, come dimostrano i dati, può essere una risorsa per il Paese per dare il passo giusto alla ripresa dell’economia nella competizione globale”.

“ Oggi abbiamo bisogno di lungimiranza e capacità di valorizzare l’insieme delle risorse. Andiamo avanti in questa linea in modo determinato- ha rimarcato Oliverio-, non parliamo di assistenza ma di investimenti : non c’è alternativa a questo percorso. Abbiamo spinto per spostare risorse sempre più verso l’incoraggiamento allo sviluppo e alla crescita e nello sviluppo e nella crescita la creazione di lavoro solido e non assistito. L’iniziativa , dunque- ha concluso Oliverio in riferimento al roadshow per le imprese– ,  è stata importante perché è bene che su questo percorso ci sia la sinergia giusta tra le istituzioni, in primo luogo la Regione, gli enti locali, le Camere di Commercio, il sistema delle imprese che anche su questo versante ha bisogno di superare limiti e mettersi in rete”.

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