La Cisl calabrese – afferma il Segretario regionale, Tonino Russo – è orgogliosa ed entusiasta per l’elezione all’unanimità di Gigi Sbarra a Segretario generale del sindacato da parte del Consiglio Confederale, ai cui lavori sto partecipando con la delegazione della nostra regione.

Ad Annamaria Furlan va un ringraziamento affettuoso e pieno di stima per il suo impegno instancabile, in cui ha tra l’altro sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità verso il Sud e la Calabria. La sua guida autorevole e appassionata ha reso più forte e trasparente la Cisl che ora continua ad essere in mani sicure.

Gigi Sbarra, calabrese doc, ha iniziato la sua esperienza sindacale sostenendo le lotte dei braccianti della locride, conquistando giorno dopo giorno la fiducia dei compagni di viaggio della nostra regione e di tutta l’Italia per la chiarezza degli obiettivi, l’incisività della sua azione, la lucidità dei suoi interventi.

Il nuovo Segretario generale saprà portare avanti con determinazione le ragioni della Cisl in questa fase che costituisce un difficile tornante della storia del Paese, la tappa di montagna più impegnativa a causa della pandemia e dei suoi effetti devastanti sulla vita delle persone, sull’economia e sul lavoro. L’auspicio è che il nuovo Governo affronti le emergenze e programmi la ripartenza: dal piano vaccinale, al contrasto all’emergenza sanitaria, al Recovery Plan, al blocco dei licenziamenti, agli ammortizzatori sociali, alla scuola, alla riorganizzazione della Sanità, ai ristori. Tante le questioni e le urgenze da affrontare, tanti i ritardi da recuperare.

Sul tappeto restano le nostre proposte, i temi che abbiamo portato e continueremo a portare in piazza e sui tavoli del confronto per dare “futuro al lavoro”, per unire il Paese ripartendo dal Mezzogiorno.
Continueremo con Gigi Sbarra – conclude Russo – un percorso che condividiamo da molti anni per una Cisl sempre più unita nel servizio alle lavoratrici e ai lavoratori, alle famiglie, ai giovani, ai pensionati, attenta ad andare al cuore dei problemi in Calabria e in tutta l’Italia».

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