Non sorprende che il ministro della Salute, Roberto Speranza, si sia dichiarato favorevole al Mes per le spese sanitarie. Il suo allineamento al sistema è evidente da tempo».

Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, che fa autocritica: «Finiamola di fare i replicanti. Per sostenere i costi della sanità vanno trovati altri strumenti, non a debito. Il Mes è un cappio al collo. Soprattutto, per la ripartizione delle risorse – rimarca il deputato del Movimento 5 Stelle – occorre stabilire criteri e obiettivi oggettivi, partendo dai livelli di sofferenza dei vari Servizi sanitari regionali»«A dispetto del nome, su Speranza – conclude Sapia – si può fare ben poco affidamento, perché non entra nel merito delle questioni, non guarda al futuro della sanità, specie del Sud, e d’ufficio si nega al confronto».

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