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Sarà inaugurato domenica 5 agosto alle ore 18:30 il “Dadada Beach Museum”

Sarà inaugurato domenica 5 agosto alle ore 18:30 il “Dadada Beach Museum”, primo museo al mondo su una spiaggia. Ideato per ospitare opere di arte contemporanea, il “Dadada Beach Museum”,  si trova sulla splendida Costa dei Saraceni, a Montauro (Catanzaro), presso il Dadada Beach Village. Il concept strutturale del “Dadada Beach Museum” è quello di un luogo assolutamente libero e accessibile a tutti, senza barriere architettoniche e sociali, dunque anche senza l’onere di un biglietto d’ingresso. “Dadada Beach Museum” è l’unico museo concettuale in cui l’unica cornice alle opere d’arte è nient’altro che il mare.

Assolutamente innovativo e fuori dagli schemi, il “Dadada Beach Museum” ospita una collezione di opere d’arte contemporanea destinata ad arricchirsi nel tempo, con l’idea di superare la stagionalità della fruizione dei suoi spazi e dare luogo ad una raccolta permanente di opere tematiche.

Pitture, sculture, installazioni di varie dimensioni: il “Dadada Beach Museum” è progettato per ospitare differenti format artistici in un perfetto connubio tra arte e ambiente, nel rispetto dell’ecologia e della biodiversità territoriale.

Il primo artista ad essere ospitato da “Dadada Beach Museum” è il catanzarese Mario Loprete, un’eccellenza locale che valica i confini internazionali.

In pieno stile Dada, le sue opere in cemento, denominate “Concrete sculptures” sono un irriverente approccio all’ambiente marittimo.

Tramite le sculture “concrete”, sarà possibile fare propria una nuova visione illuminante dell’uso del cemento, che diventa così “amico” del territorio e non più infido nemico.

In una terra, la Calabria, dove il binomio “cemento-mare” fa sovvenire soltanto tristi fatti di cronaca, “Dadada Beach Museum” lancia il suo primo messaggio provocatorio, celebrando il sodalizio tra le due materie, l’una emblema della mano umana, l’altro emblema di quella divina.

In un ritorno alle origini, laddove le due materie si compenetravano (il cemento dell’antica Roma era costituito, di fatti, di cenere e acqua marina), l’uomo riscopre al “Dadada Beach Museum” il giusto approccio tra cemento ed ecosistema, in un commovente e delicato abbraccio artistico che cancella dalla memoria l’aggressività feroce degli ecomostri.

Cemento e mare, come Yin e Yang, ritrovano al “Dadada Beach Museum” la loro antica armonia. E l’arte ne è maieutica.

Per saperne di più su questo innovativo progetto culturale è possibile consultare il sito ufficiale: www.dadadabeachmuseum.it